La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] , un linguaggio formale del pensiero puro modellato su quello dell'aritmetica, 1879). Esso andava molto al di là della sillogistica aristotelica e della logica delle classi e delle relazioni (dovuta a Boole, DeMorgan, Peirce e Schröder). In termini ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] dell’utile aziendalistico ripudiato dalla sentenza Impregilo come base di calcolo del profitto confiscabile.
Nell’articolazione sillogistica delle Sezioni Unite si annida quindi il germe di un paradosso: la vaporizzazione del profitto confiscabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] gli antichi poteri giustiziali, neutralizzando la giurisdizione, al punto da ridurla a una mera applicazione sillogistica della norma astratta alla fattispecie concreta. Contro l’aborrito dispotismo giudiziario, un solo modello giurisdizionale ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] presente Arnauld, dedica solo una (la terza) delle sei proposizioni. Nella quarta parte è interessato più che alla sillogistica alla topica, di cui darà una più ampia trattazione nella seconda appendice. Nella quinta parte distingue tra metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] del diritto e un certo settore del pensiero filosofico; un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del giudizio, approda a un dialogo con Croce e Guido Calogero.
E la sensibilità di Calamandrei per gli aspetti che ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] piramidale del sapere che dalle arti del trivio e del quadrivio giunge al suo coronamento nella teologia; procedimento sillogistico; organizzazione dei trattati come commento agli «autori» e summae; insegnamento mediante la lectio e la quaestio, ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] ”, ma solo assumendo che tutti gli uomini lo fossero e “per mezzo di un ragionamento” che poteva essere esposto in forma sillogistica: “All men are mortal, The Duke of Wellington is a man, therefore The Duke of Wellington is mortal” (System of Logic ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] I dei Discorsi fu sicuramente presente alla sua riflessione), per quanto abilmente mimetizzata in una intelaiatura sillogistica apparentemente impenetrabile, non mancò di richiamare l'attenzione di uno almeno dei partecipanti alla accademia tenuta ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] nel gestire contemporaneamente tali modelli spiegano ampiamente gli errori che gli esseri umani commettono nelle deduzioni sillogistiche più interessanti e complesse.
I modelli mentali sono stati inoltre proficuamente utilizzati da Johnson-Laird per ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] anche formalmente ed esteriormente rigorosa. Non si tratta - come chiarì efficacemente P. Martinetti - di una deduzione sillogistica, bensì di una costruzione logica, nella quale le definizioni sono, in realtà, posizioni, e attendono di risultare ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....