Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] pur sottolineando (in contrapposizione a C. Wolff) la necessità di un procedere deduttivo da fatti a fatti, non da principî astratti a conclusioni possibili. Distinse il metodo filosofico da quello matematico, ...
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Boole, anello di
Boole, anello di anello di cui ogni elemento è idempotente (a ∗ a = a). Le proprietà strutturali dell’anello di Boole consentono di impostare in modo puramente algebrico tutta la sillogistica [...] aristotelica ...
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prosillogismo
Dal lat. tardo prosyllogismus, gr. προσυλλογισμός, comp. di προ- «prima» e συλλογισμός «sillogismo». Termine della logica formale, designante il sillogismo la cui conclusione funge, nel [...] polisillogismo (➔), da premessa maggiore del sillogismo seguente (episillogismo ➔ sillogistica). ...
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Rudiger, Andreas
Rüdiger, Andreas
Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731). Fu medico e prof. di filosofia nelle univv. di Halle e di Lipsia. Interessato allo studio dei metodi [...] logici, sviluppò la sillogistica, pur sottolineando (in contrapposizione a Wolff) la necessità di un procedere deduttivo da fatti a fatti, non da principi astratti a conclusioni possibili. Distinse il metodo filosofico da quello matematico, analitico ...
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analitica
Termine filosofico derivato dal titolo degli Analitici (➔) di Aristotele. Nella filosofia di Aristotele, l’a. è la ricerca delle forme elementari del ragionamento e della dimostrazione, e viene [...] in tal modo a coincidere con la sillogistica e con la dottrina dell’apodissi. Il termine fu poi ripreso da Kant, nella ricostruzione della logica in senso non più formale ma «trascendentale»; e nella sua Critica della ragion pura (➔), l’«analitica ...
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Forma di ragionamento, mediante la quale si ricava da una verità universale una verità particolare, e che perciò si contrappone all'induzione, procedente, all'inverso, dal particolare all'universale. La [...] altra parte, la stessa determinazione delle verità universali (premesse immediate), da cui prende le mosse la deduzione sillogistica, si può considerare condizionata da un precedente processo induttivo: è qui il motivo di tutta la critica empiristica ...
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Saccheri
Saccheri Giovanni Girolamo (Sanremo, Imperia, 1667 - Milano 1733) matematico e logico italiano. Gesuita, insegnò filosofia e teologia a Torino e matematica a Pavia. Del 1697 è la Logica demonstrativa, [...] in cui fornì una sistemazione assiomatica della sillogistica e discusse un principio inferenziale che costituisce una variante della reductio ad absurdum. Questo principio consiste nell’assumere come ipotesi la falsità della proposizione che deve ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale [...] al meno generale, si ha il r. deduttivo, che ha trovato la sua più compiuta trattazione nella sillogistica aristotelica (➔ sillogistica); se la direzione è inversa, si ha il r. induttivo (➔ induzione). Dato però il maggior rigore logico della ...
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Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della [...] allo sviluppo dello stoicismo soprattutto nel campo della logica, ampliando, nel senso di un complicato formalismo, le teorie della sillogistica aristotelica. Ma il suo merito maggiore è nell'aver dato allo stoicismo antico (che anche oggi ci è noto ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] composto da tre (e non più di tre; cfr. Mn III VII 3 medium variatur et arguitur in quatuor terminis, in quibus forma sillogistica non salvatur, ut patet ex hiis quae de sillogismo simpliciter; si veda Arist. Anal. pr. I 25, 41b 36 ss.; ma anche Anal ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....