FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] in Archiv orientální, IX [1932], pp. 347-352); della versione siriaca della porfiriana Introduzione alla logica e sillogistica di Aristotele, redatta dal patriarca giacobita Atanasio di Balad (Una introduzione alla logica aristotelica di Atanasio di ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di r. fu utilizzato per l’elaborazione di una teoria dell’influenza in grado di superare l’ambito della sillogistica aristotelica, limitata alle proposizioni soggetto-predicato. Sviluppata tecnicamente sia da E. Schröder sia da C. Peirce, la nozione ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] logica, della quale F. mantiene, rispetto all'uso scolastico, solo l'esposizione delle "operationes intellectus" della sillogistica, lasciando cadere la componente eristica e ontologica e aggiungendole secondo una tendenza italiana di quegli anni (De ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] diverso egli ne aveva presentato una prima lista in uno scritto del 1867 collegandola alle ricerche condotte sulla sillogistica aristotelica e all'interpretazione fornitane da Kant, per cui tutti i sillogismi sono riconducibili a Barbara (primo modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] , un linguaggio formale del pensiero puro modellato su quello dell'aritmetica, 1879). Esso andava molto al di là della sillogistica aristotelica e della logica delle classi e delle relazioni (dovuta a Boole, DeMorgan, Peirce e Schröder). In termini ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] presente Arnauld, dedica solo una (la terza) delle sei proposizioni. Nella quarta parte è interessato più che alla sillogistica alla topica, di cui darà una più ampia trattazione nella seconda appendice. Nella quinta parte distingue tra metodo ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] nel gestire contemporaneamente tali modelli spiegano ampiamente gli errori che gli esseri umani commettono nelle deduzioni sillogistiche più interessanti e complesse.
I modelli mentali sono stati inoltre proficuamente utilizzati da Johnson-Laird per ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] significò, in primo luogo, leggere e interpretare i testi base delle singole scienze riducendoli fin dove possibile in forma sillogistica, cioè dando loro un'unitarietà e una sistematicità senz'altro estranee ad Aristotele. Si trattava di una tecnica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nella epistemologia rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica sillogistica di Aristotele, non poteva accrescere la conoscenza, in quanto le conseguenze ricavate erano già tutte ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] ai concetti elementari e alle proposizioni fondamentali della logica formale, sia pur assai ampliata rispetto alla sillogistica tradizionale mediante l'elaborazione di una logica delle proposizioni e di una logica delle relazioni. I Principia ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....