TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In età secoli XI-XIV), in Storia di Treviso, a cura di E. Brunetta, II, Venezia 1991, pp. 399-412; Storia di Treviso. Il Medioevo, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] una pala d'altare un tempo nella chiesa di S. Silvestro a Verona scomparsa nella prima metà del Settecento (Repetto lettere di Verona, CLXIX (1992-93), pp. 475, 487 s., 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Genova probabilmente nel 1566, e fu assunto al servizio di Filippo II a Madrid il 5 sett. 1567), spettò al C. terminare , e un Salvator Mundi dipinto per le monache di S. Silvestro (anche l'ancona della Pentecoste nei depositi del Palazzo Bianco, ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] affreschi, della prima metà del sec. 13°, di S. Silvestro a Tivoli o in quelli di Maso di Banco della cappella , L'Apocalisse di Cimabue e la meditazione escatologica di S. Bonaventura, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 105-128; M. D'Onofrio, in I Normanni ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo nelle collezioni private, Firenze 1984, nn. 13 s.; P. Dini, Silvestro Lega. Gli anni di Piagentina, Torino 1984, p. 44; U. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ).
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860-1863). Una condotta a termine dal C.; essa sorgeva sulla piazza S. Silvestro in Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...]
Il 15 genn. 1856 il B. fu chiamato dal Selvatico come professore aggiunto alla cattedra di architettura (v. Prolusione..., in Lo Spettatore, II, n. 16, 20 apr. 1856, pp. 184-186); ma alla fine dell'anno, volendo proseguire l'attività di studio e di ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] reso attraverso formule derivate dall'arte bizantina" (Silvestro, in corso di stampa). L'architrave reca Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), III, Città del Vaticano 1984; V. Pace, Pittura ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] all'attività del D. nella S. Casa cfr. Weil Garris, 1977, II). I pagamenti continuarono nel 1570, nel 1571 (con il primo a ", come si vede nel busto ritratto del cardinale Cornaro in S. Silvestro al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] Costantino avrebbe concesso il suo diadema a papa Silvestro, che lo rifiutò richiamandosi alla corona clericalis, Wende des ersten Jahrtausends, a cura di A. van Euw, P. Schreiner, Köln 1991, II, pp. 161-173; R.J. Lilie, s.v. Krönung, in RbK, V, 1991 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fascia blu1
fascia blu1 loc. s.le f. Area, zona dei centri urbani interamente o parzialmente interdetta al traffico veicolare privato. ◆ Andare in giro con la sola «targhetta» posteriore -- la stessa dei ciclomotori, in pratica -- si traduce...