CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] era allora visibile, nella chiesa di S. Silvestro, quella Visitazione del Prado che è un , 200 s., 233 e passim; A. Signorini, La diocesi di Aquila descritta e illustrata, II, L'Aquila 1868, pp. 246, 311 s.; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] portate durante la notte nella chiesa di S. Silvestro in Capite, dove, "senza ululato", furono sepolte pp. 13 ss.; K. Burdach-P. Piur, Briefwechsel des Cola di Rienzo, II, 4, Berlin 1912, p. 25 n. 8; II, 5, Berlin 1929, pp. 49, 53 ss., 83, 126, 161, ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] " era già salpata per l'Egeo al comando di Silvestro Morosini, mentre all'Adriatico (il "Golfo") erano destinate Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Lipretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, c. 118v; Mss. P.D., C 751/27; M. Corner, Scritture ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] la malridotta Crocifissione affrescata nella ex chiesa di S. Silvestro e la Madonna col Bambino della chiesa di S. Donnino in Sicilia, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, pp. 61-73; L. Bertolini Campetti, in Mostra del ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] uscivano dalla stamperia, della quale fu nominato direttore Silvestro Abboretti. La prima edizione che rivelò il buon ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, II (1978), 3, pp. 71-77; Id., Le università ebraiche ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] 1901).
Del 1729, anno in cui venne creato cardinale di S. Silvestro in Capite da Benedetto XIII, sono il ritratto a stampa di , conservato in Lambeth Palace a Londra (Dict. of British Portraiture, II,London 1979, p. 41),e uno a stampa, inciso da P ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] XIII. Dal 19 novembre ebbe il titolo di S. Silvestro in Capite, che gli fu poi mutato, il 14 80, 103 s., 113, 117 ss., 159, 223, 238; II, p. 165; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1880, II, p. 43; III, p. 340; VI, p. 184 ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] Bologna. Qui il Sergiusti fu raggiunto dal figlio del G., Silvestro, suo allievo, destinato in quell'anno a ricoprire in Firpo - D. Marcatto, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 194, 312; II, Il processo d'accusa, ibid. 1984, pp. 112, 334; G. Sergiusti, ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] fu accusato dal commissario Silvestro Gigli di gravi mancanze tanto che Giulio II inviò il G. come cura di J.S. Brewer, London 1862, pp. 207, 214 s., 309 s., 520, 740; II, ibid. 1864, pp. 139, 801; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, I, a cura di M ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] per la prima volta come cardinale dei Ss. Martino e Silvestro in una bolla del 3 luglio 1103, peraltro riconosciuta come il proprio consenso. Solo con una professione di fede Pasquale II poté liberarsi dall'accusa di eresia. Quasi tutti i cardinali ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fascia blu1
fascia blu1 loc. s.le f. Area, zona dei centri urbani interamente o parzialmente interdetta al traffico veicolare privato. ◆ Andare in giro con la sola «targhetta» posteriore -- la stessa dei ciclomotori, in pratica -- si traduce...