MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] politica dei Bardi, volta, attraverso il tema di S. Silvestro e Costantino, ad avvalorare una scelta in linea con Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2, 1972, pp. 247-263; I. Hueck, Le matricole dei ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] rintracciabile in una serie di edifici, dai rosoni di S. Silvestro e di S. Maria del Guasto, ai portali di S Vitae Romanorum Pontificum a B. Petro Apostolo ad Nicolaum I, in RIS, III, 1, 1723, pp. 633-634; Aquilanarum rerum scriptores, in Muratori, ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] cristiane. Topografia e politica, Torino 1987); H. Lanz, Die romanischen Wandmalereien von San Silvestro in Tivoli. Ein römisches Apsisprogramm der Zeit Innozenz III., Bern-Frankfurt a. M. -New York 1983; C. Frugoni, L'antichità: dai ''mirabilia ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] conto del patriarca e si diede poi a Leopoldo III nel 1282: salvò così le autonomie e si M. Favetta, ivi, pp. 63-130; A. Fazzini Giorgi, La basilica di San Silvestro in Trieste, Trieste 1990; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon, CrArte, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Campo Marzo[…] Un'altra à piè della salita di S. Silvestro di monte Cavallo" (p. 9). Il biografo prosegue poi villa.
Il 23 nov. 1549, durante l'interregno dopo la morte di Paolo III, per intercessione del cardinale R. Pio di Carpi (Volpi, 1995-96, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo e a quella dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. 261-262). Un ulteriore II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola), eseguito allo scadere Bologna a Roma. Del 18 ag. 1550 è il breve di Giulio III (Galli, 1923) nel quale il papa stabilì un vitalizio mensile di cinque ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] S. Lorenzo in Damaso il 13 genn. 1759.Dei suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi orefici e e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso originale al Museo ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] pala d'altare un tempo nella chiesa di S. Silvestro a Verona scomparsa nella prima metà del Settecento (Repetto storiche d'arte veronese. I pittori della famiglia Giolfino, in Madonna Verona, III (1909), pp. 40-45; L. Simeoni, Verona. Guida storico- ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] negli affreschi, della prima metà del sec. 13°, di S. Silvestro a Tivoli o in quelli di Maso di Banco della cappella s.v. Le Dragon, in Réau, I, 1955, pp. 115-116; s.v. George, ivi, III, 2, 1958, pp. 571-579: 576-577; L. Stauch. s.v. Drache, in RDK, ...
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