GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 1116), i resti archeologici della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso era parte integrante, e quelli, , in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , I crocifissi tunicati di Force e di Amandola nell'ascolano, RINASA, s. III, 8-9, 1985-1986, pp. 365-398; M. Mauro, Castelli, 243-256; G.A. Cellini L'abbazia benedettina di S. Silvestro in ''Iscleto'': la cripta e i frammenti scultorei, in Castrum ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Nazionale); e infine, ma solo da ultimo alla scuola del nudo, Silvestro Lega.
Il profitto del F. non fu brillante - come non -563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F., ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] . Felice a Giano; S. Michele e S. Silvestro a Bevagna), ma trascesa dal cantiere viterbese in termini of Mediaeval Italian Painting, II, 1-4, Firenze 1955-1956, pp. 14-15; III, 1957-1958, pp. 195-220: 211, fig. 246; E. Castelnuovo, Avignone rievocata ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo), e dell'architrave da S. Silvestro con Storie del santo su due registri (Pisa, Mus. Naz. di S. Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, s. III, 23, 1982, pp. 817-859; M.C. Di Natale, La pittura ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Sant'Elia, di S. Pietro a Tuscania, di S. Silvestro a Tivoli e dei Ss. Abbondio e Abbondanzio a Rignano Flaminio ne desunsero solo alcuni elementi. La vera e propria tradizione della famiglia III si evidenzia però solo nei secc. 11° e 12°, così, per ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . 4° nel Lib. Pont., sia nella biografia di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss A Survey of Persian Art, a cura di A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466-2529; M. S. Dimand, A Review of ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 44). Nell'affresco Costantino offre a Silvestro il simulacro della dea Roma, all' R.J. Tuttle, The Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, in Architectura, III (1973), pp. 104-130; C. Frommel, Der römische Palastbau der Hochrenaissance, Tübingen 1973, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] che riguardano: Lucca, dove nel 720 la chiesa di S. Silvestro venne dotata di uno xenodochium e di un balneum; Piacenza, Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp. 148-149; R. W ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323- S. Michele in Borgo a Pisa, S. Gregorio a Spoleto, S. Silvestro a Bevagna, S. Felice a Giano, S. Ciriaco ad Ancona, abbazia ...
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