Ecclesiastico (Cortona 1459 - Città di Castello 1529); curiale influente, fu creato (1517) da Leone X cardinale col titolo di S. Lorenzo in Lucina; con Goro Gheri, rappresentò a Firenze (1519) il cardinale Giulio de' Medici; fu poi legato a Perugia (1520) e a Firenze (1524-27), alienandosi tutti per la sua durezza. Vescovo di Cortona (1521), ebbe in commenda anche la diocesi di Samo (1518-19), di Barcellona ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Giulio insediò, in qualità di suoi luogotenenti, l'ex segretario mediceo Goro Gheri, vescovo di Pistoia, e il cardinale SilvioPasserini. L'appoggio, puramente ostensivo e strumentale, dato da L. a Francesco I nella speranza di indurre Carlo d ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] svizzeri e 3000 italiani. Poiché i lanzi diventavano ora una minaccia anche per Firenze, il G. scrisse al cardinale SilvioPasserini, preposto alla difesa della città, per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , Clemente VII, quando nuovamente fu ambasciatore a Roma. Ma il pontefice, inviando a Firenze il cardinale SilvioPasserini, optò per un regime più decisamente controllato dai Medici.
Avvicinatosi poi alle posizioni antimedicee del carissimo amico ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] aderenti alla fazione dei Noveschi. Invano il B. aveva tentato di opporsi, trattando coi Medici e col cardinale SilvioPasserini e cercando di raccogliere milizie. Esortato a rientrare a Siena dal nuovo signore della città, Alessandro Bichi, non ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] se ne hanno più notizie per circa cinque anni, quando nel 1515 è documentato a Cortona al servizio di SilvioPasserini (Mancini, 1909). Non ha peraltro trovato alcuna conferma documentaria l'ipotesi di una partecipazione di G. alla decorazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] francese che concluse la propria esistenza ad Arezzo (1529), Vasari venne condotto giovanissimo, nel 1524, dal cardinale SilvioPasserini di Cortona a Firenze; lì poté conoscere Michelangelo Buonarroti e frequentare le botteghe di Andrea del Sarto e ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Giulio de' Medici (Clemente VII), nel novembre 1523, la rappresentanza della famiglia era rimasta affidata al cardinale SilvioPasserini da Cortona, il quale, sia per la sua origine provinciale, sia per la sua incapacità politica e i modi ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] rimase al fianco del cardinale Giulio, aiutandolo nel governo della città prima che questa venisse affidato al cardinale SilvioPasserini.
Segretario devoto, qualificato e avveduto, il G. fu un fidato collaboratore di Lorenzo nel governo di Firenze ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] giorni dopo il sacco di Roma, che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo - il cardinale arcivescovo SilvioPasserini, Alessandro e Ippolito de' Medici, il B. poté rientrare in patria, dove subito prese nel governo della città quella ...
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election day
(election-day) loc. s.le m. inv. Giornata in cui si tengono una o più consultazioni elettorali; per estens., giorno in cui si eleggono i vertici di organizzazioni, enti, istituzioni. ◆ Dopo lo scandalo a luci rosse che ha investito...