GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] svizzeri e 3000 italiani. Poiché i lanzi diventavano ora una minaccia anche per Firenze, il G. scrisse al cardinale SilvioPasserini, preposto alla difesa della città, per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , Clemente VII, quando nuovamente fu ambasciatore a Roma. Ma il pontefice, inviando a Firenze il cardinale SilvioPasserini, optò per un regime più decisamente controllato dai Medici.
Avvicinatosi poi alle posizioni antimedicee del carissimo amico ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] uno dei momenti più convulsi della storia fiorentina: aveva iniziato il mandato quando la città era governata dal cardinale SilvioPasserini, che, dietro la facciata delle istituzioni repubblicane, rappresentava gli interessi della famiglia Medici ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale SilvioPasserini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 nominato governatore di Todi, ma rifiutò entrambe le cariche.
Quando, nel 1529, il Passerini cadde in disgrazia del papa e poi venne a morte, il B. si ritirò a Cortona, ove prese moglie. Rese ottimi servizi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] ° edizione, 1933, per la prefazione di L. P!ETROBONO), G. L. PASSERINI (Torino ecc., Paravia, 1897, poi Firenze, Sansoni, 1900 e 1922, e Palermo libro), in Studi di filologia romanza offerti a Silvio Pellegrini, Padova, Liviana, 1971 (ora riuniti in ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] . IX, 66, pp. 735 s.; XXVI, 144; XL, 23; Carte Passerini 8, c. 91r; 171, I; Poligrafo Gargani, nn. 753-755. V Caro, Milano 1934, pp. 107 s.; F. Battaglia, Enea Silvio Piccolomini e Francesco Patrizi, due politici senesi del Quattrocento, Firenze 1936, ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] . 70 ss.; V, ibid. 1920, p. 499; XI, ibid. 1923, pp. 403 s.; F. Martini, Il quarantotto in Toscana. Diario inedito del conte Passerini de' Rilli, Firenze 1918, pp. 74 s., 383; Epistolario di G. Giusti, I, a cura di F. Martini, Firenze 1932, pp. 163 s ...
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election day
(election-day) loc. s.le m. inv. Giornata in cui si tengono una o più consultazioni elettorali; per estens., giorno in cui si eleggono i vertici di organizzazioni, enti, istituzioni. ◆ Dopo lo scandalo a luci rosse che ha investito...