Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Giulio insediò, in qualità di suoi luogotenenti, l'ex segretario mediceo Goro Gheri, vescovo di Pistoia, e il cardinale SilvioPasserini. L'appoggio, puramente ostensivo e strumentale, dato da L. a Francesco I nella speranza di indurre Carlo d ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] svizzeri e 3000 italiani. Poiché i lanzi diventavano ora una minaccia anche per Firenze, il G. scrisse al cardinale SilvioPasserini, preposto alla difesa della città, per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] francese che concluse la propria esistenza ad Arezzo (1529), Vasari venne condotto giovanissimo, nel 1524, dal cardinale SilvioPasserini di Cortona a Firenze; lì poté conoscere Michelangelo Buonarroti e frequentare le botteghe di Andrea del Sarto e ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Giulio de' Medici (Clemente VII), nel novembre 1523, la rappresentanza della famiglia era rimasta affidata al cardinale SilvioPasserini da Cortona, il quale, sia per la sua origine provinciale, sia per la sua incapacità politica e i modi ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] rimase al fianco del cardinale Giulio, aiutandolo nel governo della città prima che questa venisse affidato al cardinale SilvioPasserini.
Segretario devoto, qualificato e avveduto, il G. fu un fidato collaboratore di Lorenzo nel governo di Firenze ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] giorni dopo il sacco di Roma, che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo - il cardinale arcivescovo SilvioPasserini, Alessandro e Ippolito de' Medici, il B. poté rientrare in patria, dove subito prese nel governo della città quella ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] vita dell'ultimo regime repubblicano, che si aprì nel maggio 1527 con la cacciata da Firenze del cardinale SilvioPasserini, rappresentante dei Medici. Il primo incarico cui fu designato fu quello di cancelliere delle Riformagioni (aprile 1529).
Si ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] ad abbandonare il governo fiorentino, trasferiva la direzione effettiva degli affari nelle mani del cardinale SilvioPasserini e inviava a Firenze Ippolito e Alessandro come rappresentanti ufficiali della continuità familiare. Il C. diveniva ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] ordini del cardinale. Il 23 agosto 1522 Petrucci era a Livorno insieme con i cardinali Giulio de’ Medici, SilvioPasserini, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi per ricevere Adriano VI e accompagnarlo a Roma: i cinque prelati si presentarono armati ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] per tre anni. Nel 1521, in seguito alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo SilvioPasserini, l'E. fu inviato con Ranaldo Montemellini a Foligno per riceverlo e sollecitare la sua entrata in città. In ...
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election day
(election-day) loc. s.le m. inv. Giornata in cui si tengono una o più consultazioni elettorali; per estens., giorno in cui si eleggono i vertici di organizzazioni, enti, istituzioni. ◆ Dopo lo scandalo a luci rosse che ha investito...