Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] alla fine del regime di Muhammar Gheddafi. L’iniziale imbarazzo dell’Italia, che sotto il governo di SilvioBerlusconi aveva rinforzato i rapporti commerciali con il paese libico, coltivati peraltro con continuità anche dai governi precedenti ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] , secca, scarna e didascalica attraverso i tweet cari al suo adolescenziale protagonista.
Inutile e fuorviante il paragone con SilvioBerlusconi, homo novus della politica italiana nel 1994, in relazione alle capacità di Renzi di sfruttare lo spazio ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] ospita nella sede del PD, a largo del Nazareno, a Roma, il capo di Forza Italia, il ‘Caimano’, SilvioBerlusconi, per stringere un patto finalizzato a portare a termine alcune riforme cruciali (titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forze, nel Patto per l’Italia, raggiunse invece il 16%), mentre un nuovo partito, Forza Italia, fondato da SilvioBerlusconi, riceveva il 21% dei voti15. Il successo di Forza Italia evidenziò il distacco dei moderati, che votavano tradizionalmente ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ampio quadro di recupero del voto cattolico ex democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso SilvioBerlusconi che nel 1994 con il partito da lui fondato, Forza Italia, ha inglobato estese sacche di voto cattolico, tanto da ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] velami della propaganda. Sappiamo come è finita: l’uscita da quella crisi di regime fu a destra, con la vittoria di SilvioBerlusconi e del suo partito-azienda Forza Italia, l’affermazione di Gianfranco Fini e l’ascesa di Umberto Bossi, cui è seguito ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] pubblicità, sulla persona del leader. In Italia, questo modello è stato imposto da SilvioBerlusconi e riassunto, nel linguaggio corrente, nella formula del ‘berlusconismo’.
Una via che è stata imitata dagli altri partiti maggiori, compresi quelli di ...
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Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....