Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] d.C. e vissuto fino a ottantacinque anni), il patavino d'origine Publio Clodio Trasea Peto (autore di una Vita Catonis, amico porti nella "Venetia", coll. 173 ss.; in generale cf. Silvio Panciera, Porti e commerci nell'alto Adriatico, in AA.VV., ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Bellorio D'Este: l'idea infatti è di aprire una scuola per istruire donne e bambine.
Fambri coinvolge amici ed Il carteggio si trova nell'Archivio Da Persico, cit. in Silvio Tramontin, Iniziative sociali dei cattolici fra Ottocento e Novecento, in ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] a Cini di essere un buon "camerata ed amico", tuttavia non gli lesinava epiteti quali "buon polemista Roma-Bari 1986, p. 242 (pp. 227-298).
23. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] d'un XXXV anni ha fatto una scena et uno apparato, che il Sansovino e Tiziano, spiriti mirabili, ne ammirano. Or torniamo all'amica II, pp. 19-20).
46. Lo cita, fra gli altri, Silvio Fiorillo in una lettera da Venezia del 3 aprile 1626, in cui ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] d’un XXXV anni ha fatto una scena et uno apparato, che il Sansovino e Tiziano, spiriti mirabili, ne ammirano. Or torniamo all’amica II, pp. 19-20).
46. Lo cita, fra gli altri, Silvio Fiorillo in una lettera da Venezia del 3 aprile 1626, in cui ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e legata da rapporti d'affari anche ai Benedetto) aveva promosso assieme ad alcuni nobili amici il primo nucleo Petizion, 37-38, p. 106.
140. Ibid., pp. 106-107; Silvia Gasparini, I giuristi veneziani e il loro ruolo tra istituzioni e potere nell' ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] i suoi veri amici e smascherare quelli che cercano di ingannarlo" (302), il comitato d'istruzione pubblica progetta pp. 7-8.
120. F. Piva, Cultura francese, p. 52; Silvia Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961.
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , una riunione di parenti e amici in casa della sposa. Questa popolari, in Il culto dei santi a Venezia, a cura di Silvio Tramontin, Venezia 1965, pp. 215-216 (pp. 209-237 portato in giro per la città a dorso d'asino, vestito di giallo, in testa una ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] che "spesso furono non meno dannosi a li amici che a' nemici" (ms. B, f. meccanici nel Codice di Madrid I; Silvio Bedini (1974) ha sostenuto che si l'occhio di quello che le studia. Poi si dirà d'esse armadure per via di linie, poi delle lieve per sé ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] 27 °C all'aperto (è possibile giocare all'aperto anche d'inverno); in entrambi i casi è ammessa una tolleranza di origini brasiliane), Stefania Lavorini, Silvia Moriconi e Cinzia Ragusa al Firenze nelle stesse date). Pubblico amico, tutto per loro, e ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...