PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] di carcere a Regina Coeli, dove incontrò Sandro Pertini, Giuseppe Saragat (scambiato per Nenni e arrestato in sua vece), SilvioD’Amico, i membri del Gran Consiglio. Seguì un periodo nel carcere di San Gregorio, ottenuto per intercessione di Mario ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] di un suo soggetto, Teresa (1951), per la Metro Goldwin Mayer. Conobbe Anna Pierangeli nella primavera del 1950, tramite SilvioD’Amico, e ne restò incantato. Le riprese del film che fu diretto da Fred Zinnemann durarono alcuni mesi. Prima si girò ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , ma al successo seguirono dure parole di SilvioD’Amico, allora direttore dell’Accademia, che non vide : La puttana del re (La putain du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl.: D. Danton, L. P. rivale di Rita Hayworth, in Hollywood, n. 142, 5 giugno 1948 ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] al fascismo e ai suoi valori dominanti.
Nel 1921 sposò Marcella Hannau (di famiglia ebrea) – già collaboratrice di Silviod’Amico e Nicola De Pirro alla rivista Scenario – e si trasferì a Roma dove collaborò come redattore artistico, cinematografico ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] in fondo alla platea, per lasciare vuoto nelle prime file il posto che gli spettava.
Indicativa fu la polemica con SilvioD’Amico sull’importanza del teatro dialettale esplosa nel 1936 e riportata ne Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] Erminio Macario e venata di toni surreali, Pinelli si affacciò sulla scena nazionale con La pulce d’oro (1935), che SilvioD’Amico aveva consigliato al regista Giorgio Venturini, direttore del Teatro nazionale dei Gruppi universitari fascisti (GUF ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] e di Pasquarosa saranno nel tempo Sergio Tofano e Giovanni Costetti, Emilio Cecchi e SilvioD'Amico, Ardengo Soffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini, Giovanni Papini e Armando Spadini, il maestro Casella, gli scrittori ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] di banca. La società della commedia nel cinema italiano (ibid. 1986); e, nel 1996, il riconoscimento speciale SilvioD'Amico dell'Istituto del dramma italiano per Dodici donne. Figure del destino nella letteratura drammatica (Parma 1994).
Il G ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] talento, per ragioni inspiegabili, sia stato misconosciuto riportiamo le parole che SilvioD'Amico scrisse in occasione dell'annuncio della morte del D.: "... è possibile che, ai giovani d'oggi il suo nome suoni come quello di uno sconosciuto. A noi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola D.,Roma 1955; U. Ojetti, D. Amico-maestro-soldato, Firenze 1957; P. Alatri, Nitti, D. e la quest. adriatica, Milano 1959; E. De Michelis, Tutto D.,Milano 1960; G. Rizzo, D ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...