Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademia d'arte drammatica SilvioD'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] (1967), per la regia di Lizzani; Il sospetto (1975), per la regia di Maselli; Io ho paura (1977), per la regia di D. Damiani; Ogro (1979), per la regia di G. Pontecorvo; Stark System (1980, di A. Balducci), e, soprattutto, Sacco e Vanzetti (1969, per ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] trasferì a Roma dove frequentò le scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, allora diretta da Silviod'Amico. Per le doti atletiche faceva parte anche della squadra nazionale di pallacanestro. Uscì diplomato ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] galleria di caratteri ad ampio spettro, dal comico al perfido: «[…] abbiamo volta a volta conosciuto» – scrisse Silviod’Amico, il più autorevole critico della capitale – «una Abba monella, passiva, dolce, sognante, perfida, compunta, implorante ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] (da qui le ricorrenti voci che vollero la M. nata ad Alessandria d'Egitto), l'attrice non seppe mai chi era suo padre e fu gli allievi Paolo Stoppa), imponendosi all'attenzione di SilvioD'Amico, insegnante di storia del teatro drammatico, per ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] della Repubblica sociale italiana e si nascose nella Casa generalizia dei gesuiti, con altri rifugiati tra cui Silviod'Amico: da questa esperienza sarebbe nato nel 1944 il soggetto non realizzato di Il pensionante, prima suggestione neorealista ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] recitazione Sharoff e, nel 1957, l'Accademia d'arte drammatica Silviod'Amico, che abbandonò l'anno dopo a causa Don Jean, novella di Les diaboliques (1874) di J.-A. Barbey d'Aurevilly. Don Giovanni mostra il perverso e diabolico rapporto tra un Don ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] Lina Wertmüller, quattro David di Donatello e quattro Nastri d'argento.
Dopo essersi diplomato come perito elettronico, frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silviod'Amico, iniziando la sua carriera in teatro come attore shakespeariano ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] del film tenute da M. Verdone alla facoltà di Magistero, e poi, nel 1978, i corsi di regia all'Accademia d'arte drammatica SilvioD'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli spettacoli di strada di J. Beck e il gruppo del Living Theater ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] , ha frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica 'SilvioD'Amico', abbandonandola dopo due anni per lavorare modesto successo di questi lavori lo ha portato a ritrovare vigore d'interprete in film come Nirvana (1997) di Gabriele Salvatores, ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] (cugino di suo padre) e, dopo varie esperienze sceniche, entrò nel 1935 all'Accademia nazionale d'arte drammatica appena fondata a Roma da Silviod'Amico. Recitò quindi con numerose formazioni teatrali, in ruoli brillanti ma anche drammatici, e nella ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...