Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa 95, 1972, pp. 35-112.
D. Brosius, Die Pfründen des Enea Silvio Piccolomini, "Quellen und Forschungen aus Italienischen ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Bottari per gli anni Cinquanta; quello col Tanucci, per il periodo parigino e l'attività di diplomatico; quello con la d'Épinay e con altri amici francesi per il periodo successivo al suo ritorno a Napoli. Il primo è stato pubblicato da L. Felici, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 di Niccolò Cusano e di Enea Silvio Piccolomini, secondo i quali il potere con il Panormita, che gli fu particolarmente amico e con il quale fu alleato nella ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] sottosegretario del ministero nel Governo presieduto da Silvio Berlusconi, e amico di Biagi, chiese al docente bolognese di 20125 (con M. Tiraboschi); Il nuovo lavoro a termine. Commentario al D. lgs. 6 settembre 2001, n. 368, Milano 2002; Quality of ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] da tre anni. Nella penisola amici e nemici concordavano che ormai non Opere: si segnalano In morte di Silvio Pellico, versi scritti nel 1854 ai successivi studi generali sulla politica estera del Regno d’Italia, nello specifico si rinvia a M. Craveri ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote F. Cattanei presidenza dell'ENI prima a P. Sette che declinò e poi, d'accordo con Fanfani, a M. Boldrini.
Egli restò titolare del ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] dell'articolo su Il ritornodi Silvio Spaventa (Rass.contemporanea, 10 pp. 331-349; G. Astuti, Ricordo di un amico,ibid., pp. 97-101; F. Battaglia, Ricordando G in La Nuova Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] d'assedio dai soldati ottomani (172).
Bisognava chiedere aiuto, finanziario e militare, ai prìncipi amici, . Niero, Spiritualità popolare e dotta, p. 273; cf. poi Silvio Tramontin, La diocesi nelle relazioni dei patriarchi alla Santa Sede, in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] azione. Comprendo, che il cav. Gaspari e più gli amici suoi, sieno desiderosi di cercare in noi gli elementi di , Padova 1868.
68. Su questo punto v. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e legata da rapporti d'affari anche ai Benedetto) aveva promosso assieme ad alcuni nobili amici il primo nucleo Petizion, 37-38, p. 106.
140. Ibid., pp. 106-107; Silvia Gasparini, I giuristi veneziani e il loro ruolo tra istituzioni e potere nell' ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...