La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e dunque «non è amico né di Dio, né degli . 341-344.
26 F.-P-G. Guizot, Cours d’histoire moderne, Paris 1829, tomo I, passim.
27 191.
49 Ibidem, p. 194.
50 Opere scelte di Silvio Pellico, in Collezione de’ migliori autori italiani anctichi e moderni ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Mazzini e Federico Confalonieri, Silvio Pellico e Amatore Sciesa p. 70). Ippolito Nievo racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell seder mi son posta con essi.
Vile! un manto d’infamia hai tessuto:
L’hai voluto, – sul dosso ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] da sergente maggiore di battaglia il conte Ludovico Caprara, fratello d'Enea Silvio, cui, "secondo le regole della militia", la qualifica D. - quell'Alessandro Del Borro (1672-1760) che sarà uomo d'armi, inventore d'uno strumento agricolo, amico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] al 2 ottobre 1819. La rivista, diretta da Silvio Pellico (1789-1854), si avvalse della collaborazione di numerosi L. Betri, D. Bigazzi, 2° vol., Milano 1996, pp. 198-218.
A. Meschiari, Corrispondenza di Giovanni Battista Amici con Giuseppe Bianchi ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] flotta genovese contro il porto pisano e il castello di Livorno, riguardo ai quali il D. aveva acquisito informazioni anche dall'amico Enea Silvio Piccolomini, approdato a Genova nel febbraio del 1432 dopo essersi imbarcato proprio a Piombino per ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] summa di consigli a un amico e, più che sui famiglia era rimasta affidata al cardinale Silvio Passerini da Cortona, il quale di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, ad ind.; D. Giannotti, Opere politiche e letterarie, a cura di F.L. Polidori, ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] all'occasione, di polemizzare con l'amico: come nella lettera del 6 sett de' Medici, ma etiam era oportuno gli aiuti d'un pocho di exercito et favor del re, per partito mediceo - il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolito de' ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] il F., che fu accusato di essere amico e socio o almeno connivente del mercante genovese a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Ind.; Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] C. passò per la Francia, e tramite l'amico Francesco Vettori, fu introdotto presso il re Francesco mani del cardinale Silvio Passerini e Passerini, Firenze 1845, VI, pp. 2137 ss.; D. Tiribilli-Giuliani, Sommario stor. delle famiglie celebri toscane ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] stringere amicizia con molti uomini ragguardevoli, primo fra tutti Enea Silvio Piccolomini, il legame con il quale - forse già dal nuovo pontefice, che voleva rendersi amico il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, una missione di grande importanza ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...