Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] offrì un posto fra i suoi attori. Il B. non credette d'accettare, per non lasciare i genitori e la sorella. Soltanto dopo la nella biografia del B. non è episodio "edificante"; è qualcosa d'essenziale, che vale a conoscerlo anche come artista.
Il B. ...
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Autore drammatico francese, nacque a Parigi il 18 aprile 1837, decimo figlio di una modesta famiglia borghese. Fu cattivo scolaro. Nel dicembre 1853 entrò, stretto dalle necessità, come impiegato presso [...] malattia lo coglie in una stanza così squallida che i suoi amici si dànno cura di trasportarlo in una casa di salute. Quivi di quelli di Dumas padre in Antony. La rivelazione d'uno spirito e d'una forma nuovi si ha integralmente solo nell'opera che ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] per un ricco gentiluomo, s'innamora riamato della bella Silvia, figlia del dovizioso parvenu Pulcinella. Quando le loro menzogne Pérez de Ayla, Las Máscaras, I, Madrid 1919; S. d'Amico, Il teatro dei fantocci, Firenze 1920; A. Gonzáles Blanco, ...
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Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] al Collège Henri IV, il giovine duca d'Aumale, che, divenuto suo amico, lo scelse come proprio bibliotecario. La viva e ottimista delle buone eredità di ieri e delle conquiste d'oggi. Significativo, anche per il contrasto con l'entusiasmo suscitato ...
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MAETERLINCK, Maurice
SilvioD'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] intelligence des fleurs, 1907; La vie des termites, 1927; La vie des fourmis, 1930), il M. dava al teatro una serie d'altri drammi attinti ancora alla fiaba (L'oiseau bleu, 1909), alla leggenda medievale (Søur Béatrice, 1901; Monna Vanna, 1902), a un ...
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Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] (1928).
È nota la dichiarazione del poeta ad un amico: "Io mi considero come uno scrittore religioso e cattolico. six centième anniversaire de la mort de Dante, ibid. 1921; Un coup d'øil sur l'âme japonaise, ibid. 1924; Deux farces lyriques: Protée, ...
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Autore drammatico, figlio del precedente, nato a Parigi il 27 luglio del 1824 e morto a Marly-le-Roy il 27 novembre del 1895. Nei primi anni della sua giovinezza menò vita scapestrata. Dopo alcuni romanzi [...] 'odio al seduttore, l'ipocrisia della società che costringe l'uomo a uccidere la donna adultera, ecc., sono i temi che il D. ha trattato, a più riprese, nelle altre sue commedie. Le quali hanno incontrato il favore del gran pubblico, non tanto perché ...
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Poeta e autore drammatico francese. Nacque a Nîmes nel 1872, da una famiglia Batailler, che poi mutò il suo nome in Bataille; il suo avo materno, Mestre-Huc, era stato agricoltore e poeta. Il B. trascorse [...] dove ebbe squisite interpreti nelle attrici Berthe Bady e Yvonne de Bray, ma più o meno in tutti i paesi d'Europa e d'America - il B. ha dato alle sue opere teatrali protagonisti quasi esclusivamente femminili, che poi si rassomigliano molto fra loro ...
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Attore e direttore di scena, riformatore del teatro francese. Nacque a Limoges il 31 gennaio 1858, da famiglia borghese, le cui modeste condizioni lo costrinsero, ancor ragazzo, a lasciare gli studî intrapresi [...] il riconoscimento ufficiale della sua rivoluzione, le cui teorie sono ormai accettate come ortodosse. Non metodicamente studioso, ma ricco d'un intuito mirabile e, al suo assunto, sufficiente, l'Antoine ha ormai imposto durevolmente la sua scuola; la ...
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VAUDEVILLE
SilvioD'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] i moscerini che ronzano per l'aria in una sera d'estate; talvolta punzecchiano, ma sempre volteggiano lietamente, finché il commedia in prosa, fondata su un intrigo complicato d'equivoci, brillante d'una comicità tutta esteriore e fine a sé stessa ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...