Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] posto di Costantino e Massenzio, il suo amico e forse prefetto del pretorio Severo, ora 2, p. 407; D. Kienast, Römische Kaisertabelle, cit., p. 308. Per il titolo, si vedano Anonymus Valesianus VI 35 e Polemio Silvio, Laterculus I 63 (MGH ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vescovile di Chieti, che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 G. era a Roma dove, l'8 di presso Federico III d'Asburgo. Un importante ruolo in questa iniziativa fu svolto da Enea Silvio Piccolomini, all' ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] pp. 491-519. Un particolare ringraziamento va all’amico Claudio Povolo che mi ha consentito di leggere il dei fenomeni culturali e politici dell’epoca v. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] . Come ha dimostrato Silvio Ramat in un libro Ramat, I sogni di Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259 il fantasma apparso a lei e a un amico, al Louvre, era proprio quello dell’imperatore ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Mazzini e Federico Confalonieri, Silvio Pellico e Amatore Sciesa p. 70). Ippolito Nievo racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell seder mi son posta con essi.
Vile! un manto d’infamia hai tessuto:
L’hai voluto, – sul dosso ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ne conquistano i preti alla teologia della liberazione, come il don Silvio che non crede più «ai santi del deserto ma ai e di giustizia, ma di compassione e d’amore? E in verità è questo, semplicemente, amico mio: la croce di Dio ha voluto essere ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] quadri
Ritratti d’Italiani illustri: Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Carlo Troya, Giovanni Berchet, Silvio Pellico, Giuseppe non finito, come risulta da una lettera di Cammarano a un amico: «Un quadro lavorato a traverso tanti triboli che l’ho ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] legame tra gli emigranti valdesi e la loro Chiesa d’origine fu mantenuto dal pastore Tron, che con i La Guardia, di cui era amico e collaboratore. Interessante il fatto che Germania di una coppia di pastori, Silvio Ceteroni e Carmen Trobia, ai quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] L’industria nei 150 anni dell’Unità d’Italia, 2012, p. 79). L’osservazione fra i parenti e gli amici, i capitali necessari all’ , Crespi Cristoforo Benigno, 30° vol., 1984; R. Romano, Crespi Silvio Benigno, 30° vol., 1984; S. Casmirri, Erba Carlo, 43° ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] dell’agosto 2014 di un giovane amico che vive e lavora in provincia il gruppo di Indigena (il nome più noto, Silvio Soldini), a Napoli (Mario Martone), a Palermo ( , Nord e Sud. Non fare a pezzi l’unità d’Italia, Venezia 1993.
V. Consolo, L’olivo e ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...