GIRAUD [pron. giràud], Giovanni, conte
SilvioD'Amico
Commediografo, di nobile famiglia romana che aveva nazionalizzato il suo cognome francese pronunciandolo all'italiana, nato a Roma il 28 ottobre [...] sconci pettegolezzi, giunsero talora, specie negli ultimi tempi, ai toni d'una vera e propria satira civile: in ciò, come nella tecnica e il cattivo gusto di certi tratti patetici; ma d'una forza comica spesso notevole e geniale nell'osservazione di ...
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SCARPETTA, Eduardo
SilvioD'Amico
Attore e commediografo dialettale, nato a Napoli il 13 marzo 1853, ivi morto il 29 novembre 1925. Di modestissima famiglia, salì in età di quindici anni le scene del [...] che è la più originale e contiene scene assai felici; oltre Tetillo (rid. da Bébé), Li nipute de lu Sinneco (da Le droit d'aimer), Santarella (da Mam'zelle Nitouche), Mettíteve a ffà l'ammore cu' me (da Fatemi la corte), L'albergo del Silenzio (da L ...
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GIACOSA, Giuseppe
SilvioD'Amico
Scrittore e commediografo, nato il 21 ottobre 1847 a Colleretto Parella (Ivrea), dove morì il 1° settembre 1906. Fece l'avvocato nello studio di suo padre; ma fu indotto [...] della fine del secolo scorso.
Bibl.: B. Croce, La letter. della nuova Italia, II, Bari 1914; L. Tonelli, L'evoluz. del Teatro Contemp., Palermo 1911; S. d'Amico, Il teatro ital. dell'Ottocento, in L'Italia e gl'Italiani del Secolo XIX, Firenze 1930. ...
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SCRIBE, Augustin-Eugène
SilvioD'Amico
Autore drammatico, nato il 24 dicembre 1791 a Parigi, ivi morto il 20 febbraio 1861. Figlio d'un mercante di stoffe, esordì sotto il nome di "Antoine" alle Variétés [...] , la sua voga tramontò rapidamente; quand'egli morì, già la sua stessa tecnica, dopo aver divertito il pubblico di Francia e d'altri paesi per mezzo secolo, era tacciata di puerilità; oggi di lui sopravvivono poche scene, e quasi soltanto a titolo di ...
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TORELLI, Achille
SilvioD'Amico
Commediografo, nato a Napoli il 5 maggio 1844, morto ivi il 31 gennaio 1922. Dopo aver tentato adolescente e giovinetto il teatro con le commedie Troppa grazia; Il punto [...] aristocratici, disunite dalla gelosia, dall'indifferenza, dalla volgarità, dall'ozio, dalla dissolutezza, a contrasto con un'altra coppia, d'una giovane patrizia sposata a un onesto avvocato; sono le solide virtù di questo a conquistare e innamorare ...
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PANTALONE
SilvioD'Amico
. Maschera italiana, uno dei "vecchi" della Commedia dell'arte (l'altro è il Dottore, v.), i quali vecchi ricordano quelli della commedia erudita del Rinascimento, a loro volta [...] derivati dai senes della commedia latina.
Nata nel Cinquecento, è maschera tipicamente veneziana, e si esprime nel dialetto di Venezia. Di solito mercante, e spesso ricco, da principio fu chiamato il Magnifico; ...
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ROSTAND, Edmond
SilvioD'Amico
Poeta francese, nato a Marsiglia il 1° aprile 1868, morto a Parigi il 2 dicembre 1918. Dopo un primo volume di versi, Les Musardises (1890), salì le scene con una commedia [...] nel 1924); L'Archange (1925); Le Trouble (1928); Le Procès d'Oscar Wilde (1935).
Bibl.: G. Rabizzani, E. R. dai de R., in Revue des Deux Mondes, XLII (1927), pp. 624-40; D. Page, E. R. et la légende napoléonienne dans l'Aiglon, Parigi 1929; ...
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MARTOGLIO, Nino
SilvioD'Amico
Poeta e commediografo siciliano, nato a Belpasso (Catania) nel 1870, morto a Catania il 15 settembre 1921. Fece il giornalista a Catania, dove fondò e diresse un giornale [...] 5ª ed., 1920). Ma in Italia la maggiore rinomanza il M. la conseguì come animatore d'un teatro dialettale siciliano, per il quale scoprì vergini energie d'attori in Giovanni Grasso, Angelo Musco, Marinella Bragaglia, Mimì Aguglia e altri; e al quale ...
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NICCOLI
SilvioD'Amico
. I Niccoli costituiscono una famiglia di comici fiorentini, ben nota tra la fine del sec. XIX e il principio del sec. XX. Primo fu Andrea, nato a Firenze il 13 febbraio 1862, [...] morto il 26 giugno 1917. Dopo aver recitato in filodrammatiche fiorentine, esordì in arte nella compagnia vernacola d'uno Stenterello famoso, Alceste Corsini; recitò quindi in italiano col Belli-Blanes e con l'Emanuel; e poi, morto il Corsini, andò a ...
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VILDRAC, Charles
SilvioD'Amico
Poeta francese, nato nel 1882 a Parigi, dove si sono stampate tutte le sue opere. I suoi primi volumi furono di liriche: Poèmes (1905); Images et mirages (1908, editi [...] gli Chants du désespéré (1921).
Interprete di certi ideali d'un mite umanitarismo pacifista in cui molta Francia parve compiacersi, e delicato artista, le sue note assai esili hanno bisogno d'un'intimità non facile a conseguirsi in teatro. Le sue ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...