GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] L'8 luglio 1883 divenne consigliere di Stato e il 9 nov. 1896 presidente di sezione (presiedette la IV sezione, succedendo a SilvioSpaventa e a F.S. Bianchi).
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] però ritornare a Torino ed essere richiamato al servizio governativo; nel 1862 aveva infatti scritto a SilvioSpaventa, allora segretario generale del ministero degli Interni, nella speranza di essere riassunto presso quello dell'Agricoltura ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] mitologia e antichità classiche (Milano 1925) per le scuole medie. Poco dopo pubblicò per Hoepli, in collaborazione con SilvioSpaventa Filippi, Il libro dei mille savi (ibid. 1927), una «raccolta di massime, pensieri, aforismi, paradossi di tutti i ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] risorgimentale. I suoi giudizi sul liberalismo meridionale, su personalità come Luigi Settembrini, Carlo Poerio e SilvioSpaventa, sulla monarchia borbonica, vista talvolta quasi con simpatia, furono al centro delle severe critiche rivoltegli ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] ad oriente.
"Queste bande - riferiva nel settembre 1863 il prefetto di Benevento, D. Sigismondi, scrivendo a SilvioSpaventa, capo della polizia - capitanate da intrepidi ed accorti condottieri, conoscitori perfetti dei luoghi, educati e perfezionati ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] , fu trasformata in R. Deputazione. Nel 1897 succedeva a F. Filomusi Guelfi alla presidenza della Associazione abruzzese SilvioSpaventa. Molti anni prima (1875) era stato fra i fondatori del Corriere abruzzese (Teramo), periodico di sinistra vivace ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] consigliere divisionale di Novara - diede prova con varie pubblicazioni, rivelando una notevole affinità di pensiero con SilvioSpaventa sia in materia di "organamento degli enti comunali e provinciali, […] giustizia amministrativa e […] funzione dei ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] , Città di Castello 1909, I, pp. 91, 129, 144, 152-53, 212; II, pp. 43, 309; P. Romano [P. Alatril, SilvioSpaventa. Biografia politica, Bari 1942, pp. 113, 182; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie (Diz. bio-bibliografico), I ,Firenze 1928, pp ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] liberale che annoverava tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si portarono alla morte nel carcere di S. Francesco.
Bibl.: R. De Cesare, SilvioSpaventa e i suoi tempi ,Roma 1893, pp. 9 ss.; Id., La fine ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Al modello di Guarino si uniforma Enza Silvio Piccolomini nella lettera al duca Sigismondo del 1857; G. Nisio, Della istruzione pubblica e privata in Napoli, Napoli 1871; B. Spaventa, La lib. d'insegn., a cura di G. Gentile, Firenze 1920; A. Gabelli ...
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