(o trofallassi) Il reciproco scambio di cibo o di secrezioni che intercorre tra i membri di una colonia di insetti sociali (Isotteri o Imenotteri) e fra questi e i loro simbionti. ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] eterotrofo; molte specie sono commensali, parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme sono di tipo ameboide. La classe è divisa in ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] simbionti dalle offese di altri insetti e ne ricevono in cambio riparo e nutrimento. Acacia cornigera (fig. 1), Acacia sphaerocephala e altre specie dell’America tropicale hanno grandi stipole spinose, cave, nelle quali albergano formiche; queste ...
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Famiglia di Alghe Cianofite (Cianobatteri) con tallo filamentoso a cellule rotonde, intramezzate da cellule più grosse provviste di parete cellulare più spessa, che fungono da organi di propagazione e [...] non si segmentano (eterocisti). Il genere Nostoc con 50 specie forma colonie gelatinose sul terreno umido; alcune specie sono simbionti di Licheni. Altri generi: Anabaena; Aphanizomenon. ...
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Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] biotecnologiche, è stato sempre più largamente utilizzato anche per altre colture, con il ricorso agli specifici microrganismi simbionti (Azospirillum per le Poacee, Cianobatteri per il riso).
Un altro campo di applicazione dell’i. riguarda le ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] un rapporto di cooperazione. La mutata composizione atmosferica (aumento dell'ossigeno) rese vantaggiosa la presenza dei simbionti, capaci di catturare e convertire l'energia luminosa, i quali erano favoriti dall'accesso alle sostanze nutritive ...
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Zoologo russo, nato a Kazan nel 1882, professore di zoologia a Leningrado dal 1913. Nel 1914 fece un viaggio di esplorazione scientifica nell'Africa centrale. È conosciuto soprattutto per i suoi lavori [...] Le ricerche sui Catenata (Peridinee parassite, che presentano singolari modificazioni) e soprattutto sugl'Infusorî simbionti dell'intestino degli Ungulati, rappresentano contributi importantissimi alla soluzione di varî problemi biologici (importanza ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] e nel mare. Molte specie vivono all'interno di altri organismi, tra i quali l'uomo, come parassiti o simbionti. I Flagellati hanno un'enorme importanza nella storia dell'evoluzione poiché si ritiene che essi siano tra i primi organismi che popolarono ...
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TROFALLASSI (dal gr. τροϕή "cibo" e ἀλλάσσω "scambio")
Athos Goidanich
Termine proposto da W. M. Wheeler (1918), in sostituzione dell'altro di "ecotrofobiosi" ideato da A. Roubaud, per indicare il reciproco [...] secrezioni o di altri stimoli che intercorre fra i singoli componenti delle società d'Insetti e fra questi e i loro simbionti.
Così, ad es., le Vespe nutrici ottengono dalle larve della covata, in cambio del cibo, una gocciolina, molto appetita, di ...
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simbionte
simbïónte s. m. [der. del gr. συμβιόω «vivere insieme», comp. di σύν «con» e βιόω «vivere»; cfr. simbiosi]. – In biologia, individuo, animale o vegetale, che vive in simbiosi con altri.
simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...