Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] tempi probabilmente assai lunghi in uno stato di compartecipazione 'mistica' e animistica con il proprio ambiente, ossia in una simbiosi priva di nette distinzioni tra soggetto e oggetto. La psicologia dell'età evolutiva ha studiato a fondo per via ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] nutrimento dagli organismi sui quali vivono; essi si dividono in patogeni e commensali. I microrganismi patogeni instaurano una simbiosi con l'organismo ospite, traendone beneficio a suo danno; il loro grado di patogenicità viene definito virulenza ...
Leggi Tutto
procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] . Studi molecolari e biochimici hanno rivelato che il dominio procariotico comprende due linee filetiche nettamente distinte, gli Eubatteri e gli Archeobatteri, di cui i secondi mostrano un maggior grado di affinità con gli Eucarioti.
→ Simbiosi ...
Leggi Tutto
Clinico, patologo e batteriologo, nato l'8 settembre 1876 a Firenze. Laureatosi a Firenze nel 1899, fu per un anno assistente di Grocco, poi si perfezionò in batteriologia a Bonn presso Kruse; là scoprì [...] . Ha ideato metodi microbiologici per l'identificazione di varî zuccheri e altre sostanze, ha fatto ricerche nuove sulla simbiosi descrivendo un fenomeno di fermentazione gassosa simbiotica che va col suo nome. Nel 1914 l'Italia lo nominò, senza ...
Leggi Tutto
RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] delle leguminose sui terreni, già notissima ai georgici antichi non meno che agli agronomi moderni, trova in tale rapporto di simbiosi la sua ragione e la sua spiegazione ultima.
La capacità di alcuni micelî di funghi (micorrize), che vivono in ...
Leggi Tutto
Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] è sempre una società; la società è di regola, ma non sempre e automaticamente, un imprenditore collettivo. Nella prassi la simbiosi tra le due ipotesi è assolutamente la norma: la società occasionale, che sorge e si estingue in brevissimo tempo, è ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli ...
Leggi Tutto
Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] negli animali e nell’uomo (➔ actinomicosi), e anche nelle piante, per es. nella patata (➔ scabbia); alcune specie vivono in simbiosi con piante legnose, come ontani, eleagni, Myrica gallae ecc., sulle cui radici determinano la formazione di galle; si ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] età moderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia è la coscienza del conflitto e della dissonante simbiosi fra natura e civiltà, verità e menzogna, bellezza e artificio; con Baudelaire la storia è sentita quale peccato, quale condizione ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] orbita del Ricci maggiore un altro promettente pittore instaurò un apporto collaborativo con Marco, Gian Antonio Pellegrini; l’armonica simbiosi che nacque da tale sodalizio è evidente nel Serpente di bronzo della chiesa di S. Moisé a Venezia, ma ...
Leggi Tutto
simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.