MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] nel Ricordo di C. M.) all’Istituto di calcolo per l’analisi numerica fatto sorgere dallo stesso Picone nel 1927, in simbiosi con il gabinetto di calcolo infinitesimale annesso all’omonima cattedra.
Nel 1932 Picone si trasferì a Roma alla cattedra di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] organizzati in biomonadi. Le biomonadi sarebbero le vere unità viventi, non le cellule che deriverebbero dalla simbiosi delle biomonadi. La simbiosi sarebbe il fattore di creazione, il fenomeno più importante di tutta la biologia, mentre la selezione ...
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elettronica
elettrònica [Der. dell'ingl. electronics, da electron "elettrone"] [ELT] Termine introdotto intorno al 1940 per indicare l'insieme delle parti della fisica e dell'elettrotecnica che s'occupano [...] spec. le strutture di base (hardware) e i componenti dei calcolatori elettronici, interessandosi però, in una sorta di simbiosi con l'informatica, anche alle strutture operative (software): v. elettronica. Nei precedenti tre filoni principali dell'e ...
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placca
Formazione, di varia grandezza, struttura e significato, che nel suo disegno generale richiama una placca: per es., i focolai multipli di lesione propri di alcune affezioni del sistema nervoso [...] questa venga a costituire un particolare ecosistema all’interno del quale si stabiliscono complessi rapporti di antagonismo o di simbiosi tra le differenti specie di microrganismi; nella p. che si sviluppa al di sopra del margine gengivale prevalgono ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di [...] proteolitici. Per questo loro modo di comportarsi, i tubercoli delle Leguminose sono sempre citati come esempio di simbiosi mutualistica, ossia di associazione di due organismi che si scambiano reciproci vantaggi: il bacillo riceve in un primo ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] da gravi problemi di salute.
Emilio e Giovanni, con meno di tre anni di differenza di età, crebbero in stretta simbiosi e rimasero legatissimi per tutta la vita, con caratteri diversi e in un certo senso complementari. Da giovani avevano entrambi i ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] in genere per fagocitosi di piccoli Protisti, ma i più grandi possono anche inglobare piccoli Metazoi. Parecchie specie vivono in simbiosi con alghe, a somiglianza dei Radiolarî. Gli Eliozoi si trovano nelle acque dolci e nel mare, per lo più in ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] scandinavi nei giardini della Biennale di Venezia (1958-1962), vero manifesto poetico di un'architettura progettata in simbiosi con la natura.
Tra le sue realizzazioni, presenti quasi esclusivamente in terra norvegese, si distinguono, in particolare ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] meglio, è il ‘grado zero dell’arte pubblica’, come opina Daniel Buren (n. 1938) che, dal 1965, lavora in situ, cioè in simbiosi con il luogo che la esibisce: «Ci troviamo di fronte alla seguente sproporzione: o l’opera sta al suo posto, lo studio, e ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] la sicurezza sociale, gli ospedali e le cure mediche, la scuola35. Chenu, fra i propri esempi storici di una tale simbiosi fra sacro e profano elenca, accanto alla vera e propria cristianità étatisée del tardo Impero romano, anche gli Stati cristiani ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.