Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] filosofico è segnato dal nome di Vico, al quale lo lega «un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi» (B. De Giovanni, Vico e Marx: due ‘autori’ di Capograssi, in Due convegni su Giuseppe Capograssi, 1990, p. 319). E ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] diretta da Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg, che procurò a Č. un successo leggendario, dovuto anche alla simbiosi tra attore e personaggio. Proprio Kozincev e Trauberg, che lo avevano diretto in una parte secondaria del loro film Odna ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] solitari, in gruppo, o in società (omogenee o eterogenee; stagionali o persistenti; ecc.) di notevole complessità, e spesso in simbiosi (con piante e animali) a 2, 3 o più simbionti.
Morfologia esterna e anatomia
Regioni morfologiche. - Il corpo ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] costumi individuali, ma anche nelle relazioni tra specie e specie, quali sarebbero i fenomeni di mimetismo, di simbiosi, ecc. Finalmente nessun'altra regione dell'ambiente marino presenta, al pari dell'eulitorale, condizioni fisiche tanto variabili ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] dalla Spagna sotto il dominio dei Mori è quello di due civiltà le quali, si potrebbe dire, vivono in condizione di "simbiosi", ciascuna con un proprio carattere distinto, ma in una larga zona comune e con continui e intensi scambî. Così in molte ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] da un unico ceppo da lui denominato Heliconema Vincenti, in onore di H. Vincent che per il primo descrisse tale simbiosi.
Opere principali: Tubercolosi ed evoluzione sociale (Milano 1913); Manuale d'igiene generale e coloniale (Firenze 1914); Les ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] grande, scenografico paesaggio eseguito dal paesista anconetano Antonio Francesco Peruzzini, che collaborò con lui, in una straordinaria simbiosi compositiva e cromatica, fino alla sua morte nel 1724. Nel 1698 e nel 1699 eseguì quattro grandi Rovine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] , sive Papam vicarium Christi possidere, dicas secundum prædictum modum procedendum». L’ecclesiologia istituzionale nasce come riprova della simbiosi fra Chiesa e società ovvero come riprova della funzione di modello che l'assetto ecclesiastico può e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] la riconsegna ad Atene del suo patrimonio speculativo: un patrimonio che, per effetto delle molteplici e ingenue simbiosi patristiche, è stato abusivamente giudaizzato (soprattutto per effetto del bisogno di ritrovare nella Bibbia i fondamenti, anche ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] è stato detto con efficacia che nel suo operare Pisapia ha saputo esprimere «la vitalità di un raccordo e l’insuperabile simbiosi di due attività tra loro complementari» (Siracusano, 2000, p. 2).
La sua opera di maggior respiro sistematico è la ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.