GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da esserne nominato erede insieme con G.F. Penni, altra figura dalla personalità artistica molto sfuggente che lavorò in simbiosi anche con lo stesso Giulio Romano.
Per ricostruirne l'attività prima del 1520, bisogna partire dal catalogo redatto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] uno strumento senza precedenti di diffusione e condivisione delle conoscenze e di stimolo alla crescita del sapere.
La simbiosi computer-Internet sta producendo una vera e propria rivoluzione nel modo di comunicare, lavorare, studiare, divertirsi, in ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] intese si siano ristrette, o meglio si siano aperte anche in Italia al contributo della società civile. Icone di tale simbiosi tra istituzioni e società civile sono probabilmente l’ex ministro degli esteri Emma Bonino, che è anche la fondatrice di ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] e al minor consumo di suolo, le arcologie, il cui termine subito chiariva ciò che volevano essere – simbiosi tra architettura ed ecologia – postulavano la costruzione di un futuro costruito da una creatività consapevole finalizzata a rispondere ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] il numero delle fonti luminose, fin quasi ad azzerarle. Negli anni Sessanta la sua carriera seguì quella di Godard, in una vera simbiosi, fino verso la fine del decennio quando le loro strade si divisero bruscamente e C. tentò per la prima volta, e ...
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coralli e anemoni di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che sembrano fiori
Sembrano cespugli di piante fiorite sul fondo del mare e invece sono animali molto antichi. Coralli, madrepore e anemoni di [...] carnoso, posato sugli scogli o sui gusci di altri animali, per esempio sulle conchiglie dei Gasteropodi. Famosa è la simbiosi mutualistica tra l'attinia e un piccolo crostaceo, il paguro; l'attinia vive attaccata alla conchiglia di un mollusco morto ...
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teoria delle relazioni oggettuali
Serie di modelli dello sviluppo mentale e affettivo umano che ha avuto origine dalle osservazioni della psicoanalista Melanie Klein negli anni Trenta del secolo scorso, [...] un percorso intrapsichico, denominato processo di separazione-individuazione, che comprende la differenziazione dallo stato iniziale di simbiosi con la madre, la conquista del senso di individualità, e l’interiorizzazione della figura materna come ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] seconda del gruppo sistematico. La presenza di setti origina dei comparti ifali che possono contenere nuclei singoli o appaiati, come nei miceli dei Basidiomiceti. L’assenza di setti porta a ife di tipo cenocitico con centinaia di nuclei.
→ Simbiosi ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’infinito. Di qui diverse posizioni sui compiti e i limiti della f., ma sempre all’interno del presupposto della sua simbiosi con i contenuti della rivelazione. Agostino parla di un accordo di fede e ragione e di una loro necessaria complementarità ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] Spiroschaudinnia vincenti, Blanchard, 1906), come fu provato dalle ricerche di F. Le Dantec, H. Vincent e S. Prowazek. Questa simbiosi è analoga a quelle proprie dell'angina di Plaut-Vincent e della cancrena nosocomiale e perciò Le Dantec e Vincent e ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.