OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] irlandese esercitò scarso influsso; in essa elementi celtici astratti si uniscono all'ornato animalistico germanico in un'originale simbiosi. Accanto a manufatti di sottile finezza - per es. la fibula di Tara (Dublino, Nat. Mus. of Ireland) - si ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di artigiani e accederanno a una classe superiore, identica a quella degli umanisti. Si assiste dunque spesso ad una specie di simbiosi, più o meno accentuata, fra gli uomini di lettere e gli artisti, in modo che questi ultimi prendono coscienza dei ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] nell'accezione moderna del termine) ma una città-comunità, una koinonia, un'autentica Gemeinschaft nella quale i cittadini vivevano in simbiosi con la loro città, alla quale erano avvinti non solo da un comune destino di vita e di morte (i vinti ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] , dove i nuclei industriali e manifatturieri sorgevano in genere nell’industria leggera (tessile, abbigliamento, alimentari) in simbiosi con attività agricole, in quelli che si possono già definire proto-distretti – il prefisso è dovuto soprattutto ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] derivazione bizantina si dovette confrontare con le teorie dell’assolutismo monarchico di provenienza occidentale. Non era più la «simbiosi tra Stato e Chiesa», per dirlo con Marc Raeff, a essere il tratto qualificante prevalente della realtà russa ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] da un'area che si potrebbe definire cassinese ad un'area toscana; ma la zona in cui questo processo di simbiosi tra l'uso giuridico e il volgare giunge ad esiti più rilevanti è quella bolognese. Caratteristico della fioritura giuridica di Bologna ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , il maestro e la guida spirituale dei fedeli della sua comunità. Né il sacerdote ‘latino’ poteva aspirare a vivere in simbiosi con la sua comunità, condividendo gioie e dolori, speranze e timori dei suoi figli spirituali. A tenerlo separato da loro ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] degli evangelici di quel tempo assumeva l’aspetto di una cultura di massa nelle Valli, fondata su una stretta simbiosi fra chiesa e scuola»25. Inoltre l’insegnamento veniva svolto in francese, proprio per questa dipendenza delle scuole dalla ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di Pio X34.
Tali insubordinazioni giovanili erano il controcanto di un humus dalle radici profondissime, cresciuto in una simbiosi tra opera lirica e musica liturgica in cui avvenivano anche prestiti dalla chiesa al teatro, ossia inflessioni sacro ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] sistema parallelo, ugualmente sviluppato, di scambio di conoscenze: grazie a tale doppio canale di comunicazione, una sorta di simbiosi culturale accompagna quella economica. Così, a partire dalla fine del II millennio a.C., lo sviluppo di sistemi ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.