Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] linguaggio nuovo per l'Italia meridionale e insieme ricco di esiti per la cultura artistica italiana, scaturito dalla simbiosi di elementi del lessico locale con altri di schietta origine transalpina.
Architettura
È da premettere che per linguaggio ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] disegno di un'incisione (eseguita come al solito dal Pitteri: tra il pittore e l'incisore si era già stabilita quella perfetta simbiosi che durò tutta la vita); con l'Albrizzi l'incontro aveva avuto luogo nel 1736, quando l'artista aveva fornito i ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] collegare le muraglie di Kairouan a quelle di S. al-M., nulla si è conservato. Occorre segnalare che, più che una simbiosi tra le due città, questi due muri sancivano la definitiva presa di controllo dell'una sull'altra. Nessuna delle porte di S ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] più volte nel corso della storia. Ciononostante, il commercio di questo prodotto, così culturalmente caratterizzato da una simbiosi di elementi occidentali e orientali, presuppone l'esistenza nel XIII secolo di un mercato non solo sufficientemente ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] fondamenta. In questo senso, Brunelleschi, come Leonardo, rappresenta l'aspetto 'moderno', pratico, del Rinascimento in curiosa simbiosi con l'aspetto teorico di derivazione classica, ma ancora per molti aspetti medievale, rappresentato da Alberti e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] spesso confusa con l'Africa tradizionale, di cui essa ha assorbito alcune strutture e con la quale vive in simbiosi.
3. Infine c'è l'Africa moderna, occidentalizzata, intellettualizzata, i cui centri di irradiamento e concentrazione sono le nuove ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] dai vistosi incrementi economici delineatisi dal 1725-1730 in poi, dall’altra diede fondamenti economici alla tendenza alla «simbiosi tra la Terraferma di qua dal Mincio e la città lagunare» che Gaetano Cozzi ha individuato sul piano culturale ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] dei dolmen di tipo meridionale risulta più complessa: sotto il masso di copertura si trovano spesso tombe a lastre. La simbiosi tra dolmen e tombe a lastre, in particolare, è interessante perché questi due sistemi di sepoltura in epoca più antica ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di verificare nell'ambito delle sedi podestarili minori quella "creazione di un'unità ambientale" e quella "continua simbiosi" tra ambiente veneziano e ambiente veneto sulla quale si era già soffermato Gaetano Cozzi (51). Una compenetrazione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sovrabbondanza, anche di cattivo gusto, e con uno spreco di atmosfera superomisticamente sacrale. I malevoli sostennero che la simbiosi del D. con quella dimora era stata facilitata dal fatto che ad accollarsi le spese di quel perfetto allestimento ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.