RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] ; Id., C. e Girolamo R. architetti romani, ibid., 2003b, pp. 226-237; M.M. Segarra Lagunes, Il Tevere e Roma. Storia di una simbiosi, Roma 2004, pp. 205, 222-229, 320 s., 393; M. Guerci, Le Palais Mancini à Rome: d’une idée de Jules Mazarin au Palais ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Nel 1866 furono riconosciuti come tali da M. Woronine e solo nel 1886 H. Hellriegel e H. Willfahr poterono dimostrare la simbiosi tra i batteri e le Leguminose per la fissazione dell'azoto atmosferico.
Anche al progresso della biologia cellulare il G ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] in ancient medieval and early modern thought, Dordrecht 2004; M.M. Segarra Lagunes, Tevere e Roma. Storia di una simbiosi, Roma 2004, pp. 105, 157; R.K. Delph, ‘Renovatio’, ‘Reformatio’, and humanist ambition in Rome, in Heresy, culture and ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] distanza temporale dal trittico di Cascia di Reggello (1422), capolavoro acerbo e controverso, M. propone, in perfetta simbiosi operativa con il suo più esperto e compassato compagno di lavoro, un testo paradigmatico della gravitas rinascimentale in ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] della religione ma per raggiungere un fine politico: da questo momento in poi nel M. religione e politica vissero in simbiosi, la prima essendo insieme (e paradossalmente) il punto di partenza e lo strumento della seconda.
Gli emigrati, nobili ed ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e di non pretendere di riscattarli proprio per quello che essi non hanno, cioè grazia, freschezza, sincerità. Invece la stessa simbiosi di questi componimenti con la musica del tempo potrebbe utilmente suggerire che non solo "Tra il vero e lui s ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] è monumento insigne, avvicinando il medievale poeta alla moderna sensibilità. Non è stato operato per il C. quel processo di coesiva simbiosi, per il quale più di un motivo dello stil novo in generale fu riportato alla canzone “Al cor gentil rempaira ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] è monumento insigne, avvicinando il medievale poeta alla moderna sensibilità. Non è stato operato per il C. quel processo di coesiva simbiosi, per il quale più di un motivo dello stil novo in generale fu riportato alla canzone “Al cor gentil rempaira ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] indagare il vuoto dell’atto e il pieno dell’ascolto: elementi che, per Bene e in Bene, segnano la somiglianza o la simbiosi fra l’attore e il poeta.
L’ingresso nella poesia diventò quindi definitivo e l’autorialità di Bene si fece più pregnante della ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] . Benedetto, Potere dei chierici e potere dei laici nella Lucca del Quattrocento al tempo della signoria di P. G. (1400-1430): una simbiosi, in Annuario 1984. Biblioteca civica di Massa, Pisa 1985, pp. 1-44; F. Ragone, Le lettere di P. G., signore di ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.