LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] fin quando i rapporti fra i due si avviarono decisamente verso quella che sarebbe stata la loro difficile e ricca simbiosi, superando le resistenze di Longhi, "restio non a lei ma alle nozze in genere" (ibid.). Negli anni immediatamente successivi al ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] italiana del poema); oltre all'analisi della problematica storica e formale, con acute osservazioni sul processo di simbiosi tra cultura classica, religione cristiana e civiltà anglosassone, egli ricava dalle scarne note autobiografiche inserite nel ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] con le esperienze più avanzate dell'avanguardia europea si realizzi sotto forma di "alleanza", più che di simbiosi profonda o di autonoma partecipazione, lasciando perciò inalterati certi caratteri della sua esperienza letteraria, a spiegare i ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ricomporre i suoi frammenti, scritti in momenti diversi, entro un quadro abbastanza organico, garantito anche dalla simbiosi con la struttura iconologica delle miniature. Sarebbe stata una trovata risolutiva, tale da consentire allo sterile maestro ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e di non pretendere di riscattarli proprio per quello che essi non hanno, cioè grazia, freschezza, sincerità. Invece la stessa simbiosi di questi componimenti con la musica del tempo potrebbe utilmente suggerire che non solo "Tra il vero e lui s ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sovrabbondanza, anche di cattivo gusto, e con uno spreco di atmosfera superomisticamente sacrale. I malevoli sostennero che la simbiosi del D. con quella dimora era stata facilitata dal fatto che ad accollarsi le spese di quel perfetto allestimento ...
Leggi Tutto
simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.