Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] J. Metzinger, J. Gris, A.-L. Gleizes, F. Léger, R. Delaunay e altri. Il c. ebbe tra i suoi esponenti anche scultori come R. Duchamp-Villon, A. Archipenko, J. Lipchitz, J. Csaky e, al di fuori della Francia, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] minore Giovan Battista, assai più impegnato in campo grafico e con il quale instaurò poi un duraturo e quasi simbiotico sodalizio artistico, in cui le due personalità si fusero perdendo una loro netta e ben definita identità.
Insieme firmarono ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] del Maestro di Maria di Borgogna (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 25-5), espressione di un rapporto che non è più simbiotico né di fertile e creativa convivenza. E neppure di reciproca integrazione, come quando, nel solco segnato dai carmina figurata, "la ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] al tempo, senza che possa crescere o appassire? E qui m'accorgo che nel lavoro dell'artista uno scambio simbiotico accade in ogni caso: Van Gogh è perfettamente riconoscibile nella sua Sedia spagliata, Toulouse-Lautrec nell'Inglesina dello Star ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ma anche una sorta d'inedita complicità con la macchina. La materia prima è sempre il nucleo computer-programma, in un rapporto simbiotico con l'artista: in luogo di un oggetto in cui si possa reificare, anche se nei modi più vari, l'incorporarsi di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] suo tratto più distintivo, il volto) con ai lati immagini di animali, le quali sottolineano lo stretto rapporto, quasi simbiotico, dai confini indistinti, che intercorre tra le sfere umana e animale. Un'iconografia questa che - come eco lontana dell ...
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simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.
acquaponica
s. f. Coltivazione idroponica integrata con l’allevamento di pesci, in regime simbiotico. ♦ [tit.] Ecco la fattoria-container: con l'acquaponica / l'allevamento di pesci "fertilizza" le verdure. (Sole 24 Ore.com, 2 giugno 2014,...