Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] e Gionata o Rut e Noemi, presi a simbolidi un legame di amicizia fondato su una passione estranea alle convezione sociali rilette da Murgia attraverso la queerness che, adattata alla fede cristiana, definisce pratica della soglia. Tra queste immagini ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] del Trentino-Alto Adige che si opposero al trasferimento in Germania, scelse Hofer come suo simbolodi fedeltà alla patria e alla fede cattolica. Nel dopoguerra, l’immagine del Sandwirt fu utilizzata dal partito favorevole alla secessione del ...
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Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] descrizioni dei personaggi delle sue opere, che diventano simboli del suo antisemitismo, sessismo e antifemminismo. Proprio queste la loro fede ebraica, contribuendo quindi alla corrente di sostenitori che afferma che l'antisemitismo di Dahl era ...
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La società americana è sicuramente nota per la sua attenzione ai propri simboli, ritenuti sacri al pari di quelli religiosi. Emilio Gentile, all’interno del saggio Le religioni della politica, pubblicato [...] caduti entra a far parte dei riti del cittadino statunitense. Gli americani stabiliscono le basi per una nuova società in una terra nuova, che nel culto della democrazia vede una nuova forma difede, tralasciandone però un’applicazione nella pratica. ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] . La fede politica e religiosa che accomunano i due esperimenti totalitari fecero scaturire una sorta di ammirazione per di credenze, di miti, di riti e disimboli». Due facce della modernità totalitaria.
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Tra le opere di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste in tre persone divine, ossia Padre,...
. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica 'mn col senso "sostenere, esser saldo",...