Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] deontologico: i sacerdoti ricevono dall'istituzione ecclesiastica un patrimonio difede, modi di pensare, stili di vita, norme e simboli, consolidato nella tradizione, e si incaricano di trasmetterlo alla comunità dei fedeli a essi affidata. In ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] città italiane e sono relegati nell'opinione comune a simbolidi lussuria e malcostume, accomunando le donne ebree alle prostitute ; gli ebrei puniti da Dio perché refrattari alla conversione alla vera fede) (v. Oberman, 1988, pp. 128-134).
In altre ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] della religione o gli oggetti difede).
È a Cauchy che si deve il merito di aver compreso che alla base a e si scrive
Si può notare come nella definizione di Weierstrass tutti i termini e simboli che esprimono “tendenza” o “avvicinamento” (le parole ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] momento; i credenti possono accedere più facilmente alla verità della fede con l'ausilio della forma che le dà chiarezza. Le un medesimo referente. Tali, per eccellenza, i multiformi simbolidi Cristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] ; di qui il suo desiderio di algebrizzare. Egli evitò anche qualsiasi legame della matematica con la fede religiosa per le parrucche, le danze e altri simbolidi privilegio; ma con un po' di fortuna, quelli che appartenevano ai ceti inferiori ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] professioni difede filospagnola (furono stampate a Firenze nel 1556 le canzoni intitolate Le sei sorelle di Marte), di suggerire una chiave interpretativa in senso assoluto - il primo ad usufruire delle insegne sarebbe stato Dio parlando per simboli ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Origene (In Jo., 10, 18) il cibarsi della testa, delle zampe e delle interiora è simbolo delle diverse verità difede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. La maggioranza dei Padri della Chiesa vede nella testa dell ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dalla morte violenta legata alla professione difede.
Quando con Costantino l'istituzionalizzazione del cristianesimo (4° secolo d.C.) concede piena visibilità ai fedeli, l'investimento simbolico più appariscente dell'imperatore non riguarda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] della Chiesa, che è sancita dall’unica confessione difede, le diverse chiese locali sviluppano una propria liturgia due trattati di polifonia è l’utilizzo di un sistema di notazione, detta “dasiana” (dal greco daseia), assommante 18 simboli volti a ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] e la Fede e la Carità, gruppo sovrastato dalla Trinità, collocando ai lati dell’abside Due busti di santi gruppo di Putti con i simbolidi s. Francesco Saverio della chiesa di S. Ferdinando (Fittipaldi, 1973, pp. 93-97).
Nel mese di agosto del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...