Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le vite di martiri della fede, accanto alle storie di battaglie e di sconfitte, pervase dal sentimento di colpa per San Pietroburgo, divenne il simbolodi questi orientamenti. Mentre qui, alla sobrietà dell’architettura di inizio secolo si associava ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ebbe i suoi capiscuola nel poeta e filosofo Iqbāl, sostenitore della fede islamica e della creazione del Pakistan, e in S. Aḥmed Khān moschee. Da tale pratica, espressione simbolicadi sottomissione, nacquero sperimentazioni architettoniche che ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , tra cui anche la possibilità di azione sleale, cioè di non mantenere fede agli impegni assunti. In questo Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie disimboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde per es. l’ascenden ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] -sociale, e attraverso l’apprendimento del linguaggio scopre la possibilità di usare simboli. Tra i 4 e i 6 anni sviluppa il pensiero stato di vita ascetica che presenta le virtù proprie, per natura, dell’i.: innocenza, semplicità, sincerità, fede, ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] e portato da Carlo VIII in Italia) era la speranza e la purezza, il sole in quanto fonte di luce era simbolodi grazia divina, provvidenza e fede, la stella era guida sicura, aspirazioni a cose superiori e sublimi. Veniva attribuito un significato ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] e coraggio; il monte è simbolodi grandezza, sapienza, dignità sublime; la serpe è simbolodi astuzia e dominio; il sole è simbolodi grazia divina, provvidenza e fede, benignità, cortesia e magnificenza; la stella è simbolodi finezza d’animo, fama ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in ampolla) dei martiri della fede, gli strumenti del loro martirio, o anche il corpo di un santo.
Il culto delle .), sono contenitori delle forme citate, caratterizzati solo da simboli o elementi iconografici (reliquiari a borsa, arte irlandese, ...
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Secondo la "vita" leggendaria, vescovo della città di Ierapoli nella Frigia (morto nel 200 circa), come ha mostrato l'iscrizione ("regina delle iscrizioni cristiane") scoperta da W. M. Ramsay (1883), i [...] ) quella di A. e permette di fissare la simboli, che trovano riscontro nelle figurazioni dell'arte paleocristiana: il pastore santo che pascola gli agnelli sui monti, il popolo recante il fulgido sigillo (il battesimo), da A. veduto in Roma, la Fede ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] diventerà comunque un centro d'unione, insieme simbolico e di potere, cui conferisce autorità l'operazione delle la dottrina della fede ne ribadisce un "giudizio negativo" per l'inconciliabilità dei principî cattolici e massonici. Di conseguenza: 1) ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] hegeliano (ibid., p. 68). Le idee sono dunque dei piani d'azione e il ragionamento s'incarica di chiarirne il senso, facendo uso disimboli che possono appartenere al linguaggio comune e a quello tecnico delle scienze. Se per l'empirismo tradizionale ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...