Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] diretto dei testi, una assai sconvolgente, diciamolo!, professione difede che si concilia con una vera e propria eresia », accusando, con queste simboliche parole di capitolazione, la resa totale di Teofilo alla ritrovata abitudinaria tranquillità ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] suo compito sia quello di immaginare il linguaggio dello spirito - linguaggio fatto di ‛verità', difede, di ‛legge' e simili eroismo epico del Nord), ed è anche un atteggiamento simbolico ‛al di sotto del confine', che non vede quella regione dell ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] aprile 593 (ibid., n. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] esperienza ebbe risultati molto modesti, ma rivestì un grande valore simbolico anche in Europa. Il programma del 1918 a favore professione difede nel marxismo per i socialisti di oggi è una questione privata esattamente come la professione di una ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sull’asse centrale accompagnata da pecore al pascolo e affiancata da alcuni angeli. Essa è simbolo della professione difede cristiana e garanzia della vittoria sia, da una parte, di Costantino il Grande32 e della comunità dei fedeli che l’accordo ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] volume sono lì a dirci che la stessa Venezia è molto, molto di più: è aspirazioni, affetti, emozioni, desideri, idee, riti, simboli, arte, pietà, un universo di cultura e difede tradotto in edifici sacri e profani, in mosaici e sculture, in ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] non sia passibile di confutazione, (come è appunto l'ideologia), non è scientifica, ma solo un atto difede. La scienza procede portatore di interessi, ma anche di opinioni, valori, simboli, perché soltanto l'individuo ha la capacità di dare un ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di valori. Non dal punto di vista di quanti però, nel IV secolo, consideravano l’ellenismo come una scelta non tanto di cultura quanto difede e di 1968, pp. 1-242; L. Cracco Ruggini, Simbolidi battaglia ideologica nel tardo ellenismo (Roma, Atene, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] itaque die»), e, in seguito, la professione difededi Costantino, in cui l’imperatore riconosce il potere che 24-62; L. Cracco Ruggini, Simbolidi battaglia ideologica nel tardo ellenismo, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, Pisa 1972, pp. 177 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sul mondo11. Dalla fine di quel secolo la donazione è letta essenzialmente come atto simbolicodi riverenza e sottomissione da parte del temporale allo spirituale nei giudizi in materia difede e dell’immunità giudiziaria del clero64. Senza dubbio ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...