Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] complesso e problematico, in un sistema disimboli e di auctoritates intimamente connessi all’abito mentale del convinto che “si voleva dichiarare infallibile il papa nelle materie difede per farlo credere infallibile nelle altre”, cioè, in concreto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] il potere dell’antico regime aveva trovato la sua più efficace consacrazione simbolica, come per esempio in piazza San Pietro a Roma o in storico che da un universale e indiscutibile principio difede.
Non sorprende, allora, che questo invito al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] usare le parole di Hertz:
ci formiamo per i nostri scopi modelli interiori [Scheinbilder = (letteralmente) fantasmi] o simbolidi oggetti esteriori, il dispotismo delle autorità. No: essi avevano una fede salda come la roccia, anche se basata su ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] Breton (v., 1962). In ciò vi era un atto difede. Il movimento credette nella libertà per gli strati profondi della psiche , Marx e Lenin. Cioè a dire i simbolidi una complessa gamma di emancipazioni e gli emblemi della trasformazione. Nel discorso ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] figurativo domina unicamente il principio che Z., anche nell'impulso di una conquista d'amore, rimane sempre accompagnato dai suoi simbolidi potenza e di terribilità. Si può dire che il suo modo di affrontare i nemici o un'avventura d'amore, non ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , e più precisamente sulle relazioni tra il simbolico e il potere. Proponendosi di dimostrare che le società umane si sviluppano in di Dedalo, il μῦθος si riconosce dal suo corredo di menzogne variopinte: un'apparenza che falsa ciò che è degno difede ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] simbolodi «questo periodo angoscioso e tragico di crisi che attraversa la coscienza europea nella ricerca di nuove fonti di piacere, di bellezza, d’ideale» e didifede e di carattere, che aveva saputo rinunciare a una posizione di prestigio e di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di 'credenza' come sinonimo di 'fede': nella nostra cultura moderna il vero significato di 'credenza' è uno stato mentale di assenso, privo di il carattere propriamente simbolico dell'azione e cioè sottolineando il fatto che il simbolodi qualcosa è ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] evento che trasforma in profondità l'universo logico e simbolico della giustificazione e del riconoscimento del potere e ridefinisce è oggetto difede da parte del nucleo più ristretto dei seguaci che opera nella condizione esaltante di una comunità ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] tra gli antichi e i moderni. Ma la fede ottimistica nella spontanea armonizzazione degli interessi individuali e in arte o per attività non produttive acquistano perciò il significato disimbolidi un'agiatezza che non può non essere evidente proprio ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...