Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...]
Si possono tuttavia individuare anche altre forme di associazione simbolica con la semplice coppia buono-cattivo. Nel parlerà con Esarhaddon, re d'Assiria, in buona fede, con parole di pace sincere e oneste? Rispetterà il trattato con ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , ovvero la protuberanza sul cranio, altro simbolodi sapienza. Gli altri segni (lakshana), come di ricordare che dal momento della morte di Maometto (632 d.C.), contestualmente alla conquista territoriale, la fede islamica si espanse in poco più di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] fregiarsi del titolo di vera scienza se non si avvale di dimostrazioni matematiche.
Questa fede entusiastica nel /2)2± q)}1/2±(p/2)].
Per quanto riguarda il simbolismo, nei trattati di aritmetica stampati i segni + e − compaiono per la prima volta ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] mutila l'uomo, nel lavoro, della sua dignità di uomo e della sua fede nella finalità del mondo. Non voglio certo dire sempre meno in un dispendio di energia muscolare e sempre più nella manipolazione disimboli: esige un'attenzione intellettuale ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] CIO, trasferito nel frattempo in Svizzera, decise peraltro di tenere fede all'uso dei greci antichi e quei Giochi, simboli dell'atletica degli anni Settanta e Ottanta. Il primo ‒ un ombroso velocista di Barletta costruito in lunghi inverni di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in Europa.
Per ciò che concerne la fede mosaica, che è al tempo stesso fattore di identità religiosa e politica, basterà ricordare il israelita: lingua, patrimonio culturale comune di un popolo disperso, simboli collettivi, folclore, ecc.
Per ciò ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] al fatto ch'esso si fonda su di una convinzione imperitura: la fede nella grandezza dell'uomo. Certo, la democrazia aspettative e delusioni, non può evitare di fare propri i simboli che essa venera e di aderire alle finalità da essa concepite. In ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Magno ha determinato alcune scelte tipologiche o iconografiche, spesso con un preciso significato simbolico-politico. Punto di partenza e insieme di riferimento è la corte di Carlo Magno, dato che fu nell'atto stesso del suo avvento al trono (reale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno fede le pagine del di Nietzsche è un pensiero "critico" e non "pratico", come cercava di tradurlo D'Annunzio. Zaratustra è l'incarnazione simbolicadi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] casi pragṛhya.
Se rappresentiamo le parole sotto la forma disimboli convenzionali che indicano numeri, il flusso continuo delle parole punti del tempo; ma quella scienza sorse dall'opposta fede [che ci fossero veramente cose simili nel mondo reale]. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...