L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] per il valore di sopravvivenza che esse avevano.
Il punto di vista logicistico è stato espresso nella fede verso il formalismo fisico. Se ci viene presentata una sequenza di numeri o simboli, possiamo sostituirla con una proposizione abbreviata che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la luce dello Spirito Santo che rischia di estinguersi e rinsaldano le fondamenta della fede. Grazie all'aiuto del concilio, umana e testo sacro, e a un'interpretazione tipologica e simbolicadi fatti e figure scritturali. Ma da quanto si può capire ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] mezzo di questa. Mentre i sentimenti primari quali l'amore, la fede o la devozione si manifestano nella forma di bisogni immediati un'unità esclusiva. La tacita negoziazione di questi valori, norme e simboli, la loro mancata verbalizzazione nonché ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] in cui gli uomini si convertono a una nuova fede (spesso una 'religione mondiale'), mentre le donne si potenziale minaccia alla propria sicurezza. Lo sciamano di ciascun gruppo diventa dunque un simbolo dell'inimicizia e del conflitto fra le varie ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] T'alin (v.), Hariča e Ojun, cui si sostituirono le ben più diffuse e durature croci di pietra (xač'k'ar), simboli al tempo stesso della fede cristiana e dell'identità nazionale - si concentrò su capitelli e rilievi erratici, come quelli rinvenuti a ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] - con richiami biblici e con ricostruzioni storiche, con simboli e allegorie, con esposizioni dottrinali e annunci profetici - occasione da D. - agì in buona fede (anche in Pd XX 55 si parla di tale retta intenzione), tuttavia le conseguenze furono ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] politica, che consiste nel conquistare la "fiducia e la fede delle masse". Ne deriva che le capacità oratorie (e assorba quello di demagogia. Sia la propaganda sia il simbolismo politico sono fenomeni intenzionali di comunicazione (soprattutto ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] simboli del potere a stelle e strisce. Le campagne in Afghanistan, ma soprattutto in Iraq, erano intese come strumentali alla ricostruzione di mani dei terroristi di al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqim), Ansar el-Din (‘Difensori della fede’) e Mujao ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] concepito in precedenza come fonte di verità, come rivelazione o come insieme disimboli che rimandano alla divinità che sii assoluto, purché prima con cuor sincero, e fede non finta avanti di noi abiuri, maledichi, e detesti li sudetti errori, ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] acquatica per connotare astrattamente e simbolicamente i moti profondi della psiche, di nuovo presi in considerazione, Marinetti et al.); A. Reitano, L’onore, la patria e la fede nell’ultimo M., Carlentini 2006; R. Salsano, Trittico futurista. Buzzi, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...