NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] sull’esempio di Lullo, fa uso disimboli geometrici per la rappresentazione di concetti metafisici. All’influenza di Lullo si i suoi sermoni si adoperò per richiamare all’interiorità della fede e all’osservanza morale e disciplinare delle norme il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] possono elevarsi in virtù di quella fede a tanto sublime intelligenza che la stessa fede, cibo della volontà di coloro che in arte secondo questo modello serve per far risaltare simbolicamente l’universalità delle sue operazioni, associandole allo ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] un funerale, l'aspetto dominante sarà quello simbolico.
La tesi di Ippocrate - che gli storici della medicina hanno tigre nel cortile, è assai probabile che questa non presti fede a tale affermazione, giudicandola frutto della fantasia. Ma supponiamo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] descritti nella poesia aulica di Ibn Zamraq, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, composizione spaziale, può anche avere un profondo intento simbolicodi carattere autocelebrativo, poiché riprende, anche se non ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Fede, della Speranza e della Temperanza. Negli spazi residui pose gruppi di putti e cherubini che giocano con serti di dei Riario di Corleto, nella chiesa teatina dei Ss. Apostoli in Napoli, Angeli giovinetti reggenti i simboli della Passone. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] . Se nella poesia nasce un linguaggio di sensazioni e disimboli moderni, che tentano di ricreare una natura perduta e desacralizzata, nella di conoscenza e dominio del reale, predicando una fede neoilluministica nel sicuro progresso della società. Di ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Carlo di Verdi e il pubblico fu fatto oggetto di lanci di uova fuori dal teatro (fu uno dei simboli del di Palermo, essendo del pari attivo in teatri di centri minori, ma con allestimenti di primo piano, quali Catania e Livorno, per la fede ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di estrazione sociale medio-borghese, nato sul confine orientale da una madre slovena, Meli Kondely, donna relativamente colta, amante della musica e animata da una profonda fede bisogno improrogabile di intervento, ma anche simboli del malessere ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] e dalla Sapienza); XV 7 e 13 Che appo la nostra fede, la quale del tutto è da conservare, sia falsissimo, per Salomone , 5 voll., Parigi 1961. Per le controversie e il simbolismo tipologico di S., cfr. J. Daniélou, Sacramentum futuri, Études sur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] 1857-1932), la cui fede socialista non si pone in contrasto con una forma mentis di ispirazione democratico-radicale, ragioni della guerra e per la loro ostilità nei confronti di persone e simboli che alla guerra si associano. Sull’altra sponda, il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...