I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1993, quando proprio di fronte alla scelta di cambiare nome al partito, mantenendo comunque il simbolo dello scudo crociato, dell’azione sociale cattolica: la conservazione dell’essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (Leone XIII ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] storica dei Greci, sembra aver assunto il valore disimbolodi un passato denso di presenze divine. L'altro polo sembra annunciare un ctoni patroni tradizionali dei maggiori culti misterici, ma la fede in Mnēmosýnē, la memoria divinizzata. Per il suo ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...]
La fede nel partito e la tensione escatologica riversata sull’URSS nutrivano lo spirito di lotta e di resistenza degli del 1989 e il crollo, con il Muro di Berlino, dell’universo simbolico comunista che disorienterà non pochi militanti (cfr. Baccetti ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] Non è un caso quindi che vi giochi un ruolo di tutto rilievo la dimensione simbolica. Per 'costruire' identità e unità della comunità, di rappresentanti che hanno 'tradito' la propria classe, fede religiosa, etnia, ceto. I meccanismi istituzionali di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] il suo espandersi come fede religiosa si manifestava all’esterno con il sorgere di nuovi luoghi di culto da Roma a ciò che le teneva insieme: la croce, simbolo e prova materiale di vittoria10.
Distribuita anche fisicamente e tangibilmente per tutta ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] le più varie suggestioni primitiviste, cubiste, espressioniste e simboliste attorno ai temi della storia patria, della protesta sociale di Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella Resistenza, un'attesa di libertà, una presa di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] alti sino a 15-20 m, rastremati in alto, sormontati da capitello a campana lotiforme e sorreggono la statua di un animale simbolico. Colonne simili, ma poligonali, si ritrovano a Karli (v.) dinanzi al chaitya, nel quale trova pieno sviluppo (I sec ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della croce come simbolodi trionfo devono molto alla cosiddetta inventio del santo legno, o di quello che si ritenne -244.
80 «Qui l’autentica devozione, qui la benefica fede, qui la gloria di Cristo. Qui è la croce associata a coloro che subirono ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] trasformazioni in atto e la fede in alcune prerogative ancestrali. L'autorità di legittimazione di questi valori può divenire l folklore e nella ricerca dei modi economici e simbolicidi "acquisire civilizzazione". Con quest'espressione, l'antropologo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli anticlericali più rigorosi. Era il simbolodi un definitivo arroccamento del pontificato. E e lo diremo ancora una volta. Noi siamo l’Italia, poiché rappresentiamo la sua fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...