Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] nell’accenderla dall’interno attraverso una rete disimboli e di metafore. Al principio classicista dell’arte come dalla fantasia come l’ombra a fianco della realtà: lusso della fede, che s’accompagna abitualmente con la religione come con la storia; ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] l'incisione o l'incrostazione dei metalli, la pittura murale negli edifici - e della presenza disimboli o segni, come per es. nel conio, legati alla fede religiosa e al potere imperiale. Ma tutte queste tecniche venivano associate ad altri soggetti ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] carolingia: Prudenza sorregge un libro, simbolodi saggezza e di discernimento; Giustizia è identificata grazie a mulino; Giustizia, con la spada e la bilancia, sta su un letto; Fede, che tiene un libro, ha una chiesa sul capo; Carità, che porta ...
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Cesare Galli
Abstract
Il marchio registrato è disciplinato nel nostro ordinamento essenzialmente dal codice della proprietà industriale e dal reg. sul marchio comunitario, che lo proteggono come uno [...] impresa (la tradizionale funzione di «indicazione di provenienza»), ma anche come simbolodi tutte le altre componenti del completata la registrazione (che costituisce la base della «pubblica fede») trova inoltre applicazione l’art. 517 c.p. ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] de le nove ultime ore de la notte, un'ora ricca disimboli e valori particolari, miracolosa come Beatrice: anch'ella era uno nove dov'ella parla si dichina / un spirito da ciel, che reca fede / come l'alto valor ch'ella possiede / è oltre quel che ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] per la diffusione e la difesa della fede), per trasformarsi nel XVIII secolo in un di canali adeguati; l'identificazione di un destinatario appropriato e la capacità di raggiungerlo; l'uso disimboli e di un linguaggio appropriati; la possibilità di ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , fondata sulla rerum experientia, e i dettami della fede. La scienza, nel cui ambito si raccordano medicina, convinzioni che zodiaco e figurae celesti sono puri nomi, simboli convenzionali di concomitanze astronomiche a uso dei mathematici (cap. XXXV ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] dell'opera; ne fa fede Marziale (Epigrammi, 14, 186), alludendo a un codice di Virgilio con un frontespizio che a distendersi sulla doppia pagina affrontata.La funzione esornativa e simbolicadi 'presentare' il libro o il suo autore o chi ...
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Cesare Galli
Abstract
Le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche sono qualificate nel nostro ordinamento come veri e propri diritti di proprietà industriale, protette contro ogni uso [...] e simboli che richiamino le tradizioni alle quali si ispirano, mettendosi commercialmente «al traino» di esse, in buona fede e non sia decaduto; e poiché la decadenza del marchio può verificarsi anche per perdita di capacità distintiva ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] grammaticale siriaca successiva, era collegata l'esigenza di Giacomo di coniare un sistema di segni vocalici, che comportava preliminarmente la raccolta e l'analisi delle forme secondo la loro pronuncia. I simboli che egli introdusse, a puro scopo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...