TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] grazie alla capacità di veicolare la verità difede con una gestualità ostentata e di escogitare convincenti la volta il Trionfo della Croce, otto angeli con i simboli della Passione e otto virtù. La decorazione venne eseguita velocemente ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] fu rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simbolidi Nicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai finali; il sinodo si concluse con la professione difededi tutti i partecipanti. I risultati della discussione vennero ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] eseguì nel 1781 la Fede velata – dalla vestale Tuccia di Antonio Corradini (1743), di Pietro Bracci (1739-42), è vagamente ispirato quello di Niccolò Machiavelli, ove domina la figura della Politica con il medaglione dello statista e i simbolidi ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] suono e come ritmo" e che i suoni, "simbolidi parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". . ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fededi A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A.C. e s. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] aprile 593 (ibid., n. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] simbolodi «questo periodo angoscioso e tragico di crisi che attraversa la coscienza europea nella ricerca di nuove fonti di piacere, di bellezza, d’ideale» e didifede e di carattere, che aveva saputo rinunciare a una posizione di prestigio e di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni atto difede e di fare professione di nel 1229 recavano sui loro vessilli il simbolo delle due chiavi.
Di questa centralità della figura del papa nel ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] in trono che consegnava il pallio (la striscia di lana bianca simbolo dell'autorità spirituale) a un ecclesiastico e una Chiese dell'Impero si sarebbero adeguate senza detrimento per la fede. Non si hanno notizie sul seguito della vicenda a ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] confronti degli studenti universitari tedeschi difede luterana e soprattutto di alcuni eterodossi, ai quali di ogni cardinale che avesse dato adito a sospetti di eresia.
Alla morte di papa Carafa, mentre il popolo romano si scagliava contro i simboli ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ragione al M. e ordinarono a Renato di aderire a una confessione difede stesa sulla traccia di quella che il M. aveva compilato circa fosse necessario includere anche riferimenti alla confessione dei simbolidi Nicea, Atanasio e Damaso, come il M ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...