PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, più che non difede» (p. 42).
Morì a Roma il 14 settembre 2008.
Opere cristiana (1950-1980), in Città di vita, L (1995), 1, pp. 45-54; V. Arnone, in Eventi e simboli del Novecento letterario, Firenze 1994, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno fede le pagine del di Nietzsche è un pensiero "critico" e non "pratico", come cercava di tradurlo D'Annunzio. Zaratustra è l'incarnazione simbolicadi ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] trasformarla nel ricetto ambiguo o meramente occasionale disimboli eruditi o di emblemi polivalenti, il M. individuò i committenti, intese rappresentare la «prattica» di «opere», e non la «sola fede» in cui le dottrine protestanti riponevano la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sull'intensificarsi delle pratiche devozionali e della difesa della fede sotto il suo pontificato, riferisce in merito al sul soffitto, caratterizzata dalla centralità del simbolo dei leone, si proponeva di associare il nome di F. da un lato a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] stesso, o più esattamente, immedesimato con esso.
Si tratta di un simbolo che, a quanto pare, C. avrebbe derivato da s. Cristianità": la sua eventuale rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, la sua struttura ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] giustifica tutto il simbolismodi B. e della scuola francescana: la natura non interessa come un contesto di fenomeni retto da ciò non cada in errore se non è aiutato dalla luce della fede... La scienza filosofica è via per le altre scienze, ma chi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] (quindi più esattamente interpretando, la fede religiosa) sono realtà che il partito non si propone di "superare" ma alle quali si di identità sufficiente. L'immagine comunista chiedeva di essere rivisitata. L'antico patrimonio disimboli offriva ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a un tentativo di restauro stilnovistico tanto sono evidenti i simboli che costellano l'itinerario discorsivo: "Così tradito onde soccorso attende, / con interpetri fidi e scorte nuove / cerca d'acquistar fede a' suoi tormenti; / e per dolersi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la luce dello Spirito Santo che rischia di estinguersi e rinsaldano le fondamenta della fede. Grazie all'aiuto del concilio, umana e testo sacro, e a un'interpretazione tipologica e simbolicadi fatti e figure scritturali. Ma da quanto si può capire ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] acquatica per connotare astrattamente e simbolicamente i moti profondi della psiche, di nuovo presi in considerazione, Marinetti et al.); A. Reitano, L’onore, la patria e la fede nell’ultimo M., Carlentini 2006; R. Salsano, Trittico futurista. Buzzi, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...