Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] nella basilica dei Ss. Apostoli, come fa fede il disegno settecentesco di un sarcofago porfireo rinvenuto nel Serraglio (Mango, classiche negli ornati quanto palesi simbolidi regalità (Cadei, 1990). Negli anni di Ruggero, nessun elemento figurativo ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] Nella cripta vi sono i resti di una grande immagine di Cristo, i simbolidi s. Giovanni e di s. Matteo e quattro santi che allusione diretta al sacrificio di Cristo e al battesimo di tutti i cristiani, vera nascita secondo la fede. Si stabilisce così ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] le varietà dei concetti sottesi alle fondamentali verità difede.
Con il sec. 14°, nel quadro di una mutazione epistemologica della riflessione alchimistica, comparve l'iconografia simbolica. Il ragionamento discorsivo, già applicato nel sec. 13 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di un Consorzio difede e di pace (1267), finché nel 1311 i fuoriusciti del partito opposto rientrarono per l'intervento di struttura, si distinguono il tralcio intercalato da animali simbolici e le statuette ricavate dai conci dello sguancio interno ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] momento; i credenti possono accedere più facilmente alla verità della fede con l'ausilio della forma che le dà chiarezza. Le un medesimo referente. Tali, per eccellenza, i multiformi simbolidi Cristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Origene (In Jo., 10, 18) il cibarsi della testa, delle zampe e delle interiora è simbolo delle diverse verità difede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. La maggioranza dei Padri della Chiesa vede nella testa dell ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dalla morte violenta legata alla professione difede.
Quando con Costantino l'istituzionalizzazione del cristianesimo (4° secolo d.C.) concede piena visibilità ai fedeli, l'investimento simbolico più appariscente dell'imperatore non riguarda ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] cristiano primitivo si ricordino pure l'ancora, riferita alla fede nella promessa di vita eterna, secondo l'indicazione di s. Paolo (Eb. 6, 19) e la vite, simbolo del Cristo ispirato al Vangelo di Giovanni (Gv. 15, 1-5), ma fondato anche sulla ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di cultura, potrebbe però esser fuorviante definire l'uso di pratiche apotropaiche da parte dei cristiani come una questione di religiosità e difede popolari. Certamente i precedenti disimbolodi Tor venne riprodotto in una serie numerosa di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] suono e come ritmo" e che i suoni, "simbolidi parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". . ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fededi A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A.C. e s. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...