FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sull'intensificarsi delle pratiche devozionali e della difesa della fede sotto il suo pontificato, riferisce in merito al sul soffitto, caratterizzata dalla centralità del simbolo dei leone, si proponeva di associare il nome di F. da un lato a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] stesso, o più esattamente, immedesimato con esso.
Si tratta di un simbolo che, a quanto pare, C. avrebbe derivato da s. Cristianità": la sua eventuale rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, la sua struttura ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] giustifica tutto il simbolismodi B. e della scuola francescana: la natura non interessa come un contesto di fenomeni retto da ciò non cada in errore se non è aiutato dalla luce della fede... La scienza filosofica è via per le altre scienze, ma chi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] (quindi più esattamente interpretando, la fede religiosa) sono realtà che il partito non si propone di "superare" ma alle quali si di identità sufficiente. L'immagine comunista chiedeva di essere rivisitata. L'antico patrimonio disimboli offriva ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a un tentativo di restauro stilnovistico tanto sono evidenti i simboli che costellano l'itinerario discorsivo: "Così tradito onde soccorso attende, / con interpetri fidi e scorte nuove / cerca d'acquistar fede a' suoi tormenti; / e per dolersi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fede, che, come gratuito dono divino, permette al giusto di salvarsi al di là di ogni merito soggettivo; in questo quadro di che si istituisce all'interno di un sistema di scambio simbolico e di interazione è la tesi di François Bourricaud (v., 1961, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la luce dello Spirito Santo che rischia di estinguersi e rinsaldano le fondamenta della fede. Grazie all'aiuto del concilio, umana e testo sacro, e a un'interpretazione tipologica e simbolicadi fatti e figure scritturali. Ma da quanto si può capire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] concepito in precedenza come fonte di verità, come rivelazione o come insieme disimboli che rimandano alla divinità che sii assoluto, purché prima con cuor sincero, e fede non finta avanti di noi abiuri, maledichi, e detesti li sudetti errori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] una coscienza, e perciò una vita, cioè a dire che abbiano fede, convinzioni, amore degli uomini e del bene, zelo della verità e Aretino, impersonano figure reali e insieme simboliche o, secondo l’espressione di De Sanctis, delle «forme dello spirito ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] per figura, i sedici grandi affreschi delle stanze e il ciclo di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ed allegorici dei soggetti, così che quest'opera resta la fonte ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...