DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Fede, che dimostrano nella scelta dell'impostazione formale quanto D. avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena duca di banchetto di Alessandro il Grande, FC 31506, gli Angeli con i simboli della Passione, dal Giudizio universale di ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , e assai più generica nei suoi simboli e nelle sue allegorie di quella del combattivo protagonista d'una delle tradizione, e riconferma, nella sua piena adesione ai canoni della fede e nel suo spirito religioso, la sordità politica che era diffusa ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] per la chiesa di S. Gioacchino a Roma, eseguì le vetrate circolari raffiguranti i Simboli dell'eucarestia in Fede e arte, 1957, n. 6, pp. 205, 211 s.; R.U. Montini, S. Teresa al corso d'Italia, Roma s.d., p. 61 fig. 16; A. Prandi, La basilica di S. ...
Leggi Tutto
FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dell'ingresso raffigura una fiamma simbolo della Fede, il monogramma Christus e una p. 43; P. Frattani-R. Badas, Ente naz. artigianato piccole industrie 50 anni di arte decorativa e artigianato in Italia - L'ENAPI dal 1925 al 1976, Roma 1976, pp ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] sua radicata fede, al suo ruolo di prete, al suo attaccamento alla Chiesa, cui riteneva di procurare Santi, culti, simboli nell'età della secolarizzazione1815-1915, a cura di E. Fattorini, Torino 1997, passim; M. Tagliaferri, La donazione di F. L., ...
Leggi Tutto
GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] paladini della fede. Il G. è pure postillatore e illustratore di Petrarca (Rime e Trionfi) nell'edizione veneziana di Vindelino da in assoluto di illustrazione continua dell'opera del Petrarca, interpretata in chiave cortese, tramite simboli amorosi ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] è la soluzione dell'egida, che reca non più la testa di Medusa ma un Sole raggiante, allusivo alla verità e alla sapienza cornice, la Fede in bassorilievo ampiamente panneggiata, è affiancata da un puttino che reca i simboli della carica cardinalizia ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] è arricchito sul fastigio da tre grandi statue in marmo bianco raffiguranti La Fede, La Speranza e La Carità: probabilmente opera di Giuseppe, esse rivelano le suggestioni della scultura di Filippo Parodi e della sua scuola.
Il G. eseguì certo molte ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] simboli degli evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso da un gradino di legno dipinto in funzione di ). Tuttavia, prestando fede alla letteratura veronese del primo Settecento che è sicura trattarsi di opera del D., ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] la pubblicazione di tutta la sua produzione poetica, che doveva servire a educare all'amor di patria e alla fede religiosa liricamente musiche di G. S. Mayr e L. Gambale); La Epifania o il fatidico pellegrinaggio dei Magi, Milano 1836; Simboli. Nuove ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...