Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 593 (ibid., nr. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] aprile 593 (ibid., n. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] fu rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simbolidi Nicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai finali; il sinodo si concluse con la professione difededi tutti i partecipanti. I risultati della discussione vennero raccolti ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ragione al M. e ordinarono a Renato di aderire a una confessione difede stesa sulla traccia di quella che il M. aveva compilato circa fosse necessario includere anche riferimenti alla confessione dei simbolidi Nicea, Atanasio e Damaso, come il M ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] raffigurante una Veduta della galea situata sul piano di San Giovanni nel libro di G. Ortolano Trionfo difede e di ossequio ... (Messina 1728) e, qualche anno dopo, l'antiporta dei Riflessi di spirito sopra le vite dei santi Placido e compagni ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] fatte al Catechismo composto per ordine di Clemente VIII… Parere intorno ai cosiddetti atti diFede, Speranza e Carità ed altre : ma è quasi certo che quei simboli si riferiscono solo ai giovanili studi di geometria, per i quali aveva composto anche ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] - si rilevano alcune costanti: semplicità, fede cristiana, presenza della Toscana e del di una serie di racconti i cui protagonisti spesso sono angeli - simbolidi eterna bellezza e splendore -, pellegrini, fedeli: figure eccezionali, specchio di ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, più che non difede» (p. 42).
Morì a Roma il 14 settembre 2008.
Opere cristiana (1950-1980), in Città di vita, L (1995), 1, pp. 45-54; V. Arnone, in Eventi e simboli del Novecento letterario, Firenze 1994, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] erano stati innalzati, i simboli del potere marciano: a Ravenna la gente del papa "gettò via li coioni […] al lione di pedra era su la che alla fede, incorrendo così nel castigo divino, la cui prima manifestazione era stata la sconfitta di Ravenna. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno fede le pagine del di Nietzsche è un pensiero "critico" e non "pratico", come cercava di tradurlo D'Annunzio. Zaratustra è l'incarnazione simbolicadi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...