GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni atto difede e di fare professione di nel 1229 recavano sui loro vessilli il simbolo delle due chiavi.
Di questa centralità della figura del papa nel ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] in trono che consegnava il pallio (la striscia di lana bianca simbolo dell'autorità spirituale) a un ecclesiastico e una Chiese dell'Impero si sarebbero adeguate senza detrimento per la fede. Non si hanno notizie sul seguito della vicenda a ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 593 (ibid., nr. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Madonna pellegrina, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1996, pp. del GIC al decennale dell’AICA, in Pluralità di linguaggi e cammino difede, a cura di G. Biancardi, Torino-Leumann 2008, pp. ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] rivoluzionario della stampa per gli scopi della sua rivoluzione religiosa: si trattava di diffondere la conoscenza dei principi della fede insieme a preghiere, simboli e riti che dovevano essere comuni a tutti e rendere riconoscibili e uniti ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] precoce sostituzione della croce ai simboli pagani e la comparsa di legende che in diverso grado Ancora, il 12 di Pashons riporta delle esortazioni di Cirillo a Costanzo perché mantenga la saldezza e l’integrità difededi suo padre Costantino, ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] vinti e col proporli al mondo cattolico siccome modelli di perfetta fede, e di eroica divozione»75. Il loro martirio è il Anacleto da Sanfelice105, – che è al contempo simbolo del «tributo di sangue» di coloro «che accorrono ad arrolarsi sotto lo ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] epoca apostolica, tema essenziale della predicazione della Chiesa fu la fede in C. risorto; la sua vita storica non rappresentava che e 6° la posizione centrale poteva anche essere occupata da un simbolodi C. (per es. l'agnello) o da una croce ( ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dominata dalla presenza degli orientali.
A Nicea Ario e i suoi più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolodifede approvato proclamava invece Cristo il Figlio di Dio come «Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero» e lo dichiarava ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Ma erano solo i due ‘persuasi’ a pronunciare una «professione difede», secondo cui «di tutto ciò che è mondo, Tu non sei nulla, ma ruolo simbolico, l’indicazione di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...