Poeta romeno (Bucarest 1891 - ivi 1945). Dapprima sensibile all'influsso del simbolismo francese, si riavvicinò poi alla tradizione romena, entrando a far parte del gruppo "Gândirea", e concluse con una [...] fase neoclassica. Tra le sue raccolte di versi: Visări păgâne ("Sogni pagani", 1912); Eternităţi de-o clipă ("Eternità di un attimo", 1914); Grădina între ziduri ("Il giardino fra le mura", 1919); Pe Argeş ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] letteraria e artistica Jeune Belgique. Laureatosi in legge, si recò (1886) a Parigi, dove subì l'influsso dei simbolisti. Fu cofondatore della rivista La Pléiade (1886). Allo scoppio della seconda guerra mondiale si trasferì (1939) negli Stati Uniti ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] litografia con H. de Fantin-Latour. Entrò quindi in contatto con G. Moreau attraverso il quale si avvicinò alle tematiche simboliste. Fin verso il 1890 si dedicò quasi esclusivamente al disegno, specie a carboncino, e alla litografia. Gli studi di ...
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Poeta portoghese (Oporto 1867 - Foz do Douro, Oporto, 1900). Fortemente influenzato dal simbolismo francese specialmente sul piano della ricerca formale, del culto della sinestesia e della libertà ritmica. [...] Nelle sue raccolte di poesie (Só, 1892; Despedidas, post., 1902; Primeiros versos, post., 1921) un pessimistico ripudio del presente e del futuro si fonde con l'evocazione di un passato incantato ...
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Poeta ucraino (Ščerbinovka, Doneck, 1898 - Kiev 1966). Subì inizialmente l'influenza del simbolismo, passando poi a un realismo d'impronta sociale. Tra le sue raccolte: Krajina roboty ("Il paese del lavoro", [...] 1928); Verba rjasna ("Il folto salice", 1943); Serce ljuds´ke ("Cuore umano", 1962). Importante la sua opera di traduttore, soprattutto dal francese ...
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Poeta romeno (n. Bucarest 1891 - m. 1969). Sensibile dapprima all'influsso del simbolismo francese, specialmente di J. Laforgue, si è poi volto di preferenza verso il tradizionalismo propugnato dalla rivista [...] Gândirea, con propensioni per un folclore fantastico e per un'espressione volutamente goffa. I volumi di versi Salomea (1914), Lângă pământ ("Accanto alla terra", 1924), Cârtea ţării ("Il libro della patria", ...
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Poeta francese (Reims 1872 - Argenlieu, Montlhéry, Seine-et-Oise, 1960). Aderì giovanissimo al simbolismo e fondò, nel 1890, il Théâtre d'art, aperto agli adepti della nuova scuola; diresse, dal 1905 al [...] , specie di prosa ritmica, egli espresse il suo "canto" di poeta popolare, ingenuo, che si ricollega, al di là del simbolismo, a Verlaine, Corbière, Laforgue. Tra le altre sue opere: L'arlequin de plomb (1936), Joies désolées et tristesses consolées ...
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Poeta francese (Tournay, Alti Pirenei, 1868 - Hasparren 1938). Dopo una breve adesione al simbolismo, si liberò da ogni tradizione arcadica o scolastica, e interpretò liricamente la vita della natura, [...] soprattutto nei primi libri (De l'angelus de l'aube à l'angelus du soir, 1898; Le deuil des primevères, 1901; Le triomphe de la vie, 1902; Clairières dans le ciel, 1906; Les Géorgiques chrétiennes, 1911-12). ...
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Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] 1899, e altro ancora); trovò invece una sua più personale maniera nel romanzo ironico-satirico Leben und Meinungen des Herrn Andreas von Balthesser (1907), in cui cominciò a prendere le distanze dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] presso il Gresham College, creato a Londra grazie a una donazione del mercante Thomas Gresham.
L’algebra e il nuovo simbolismo
La Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità (1494) di Luca Pacioli, è l’opera più diffusa all’inizio ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...