FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] chiostro di Sulu Manastir, probabilmente databile al 12° secolo. La fama del cantaro romano di S. Pietro fu tale che il simbolo della pigna venne spesso scelto nel Medioevo per il coronamento di f.; è il caso delle f. duecentesche di Viterbo, come ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] vascolare del mito di Oreste, ibid., pp. 318-326); pubblicò poi un saggio sul significato simbolico dell'arte sepolcrale romana (Il simbolismo nelle figurazioni sepolcrali romane. Studi di ermeneutica, in Memorie della R. Acc. di archeologia, lettere ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] che tocca, secondo il vecchio gesto magico, lo scudo preso al vinto, mentre i suoi nemici fuggono sui loro cavalli). Il simbolismo alla greca e la testimonianza di un'arte più colta non appaiono che nelle figure delicate delle danzatrici col kàlathos ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] drammaticità, anzi "terribilità", secondo l'estetica del tempo; ancora più sottile è l'evocazione dell'antico nel complesso simbolismo della Villa d'Este a Tivoli, intrecciato ai miti di Ercole e di Ippolito (in omaggio alla fantastica genealogia ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] ebbe quel mito sia in Grecia che a Roma e, in parte, dal fatto che la morte precoce dell'eroe si prestava al simbolismo funerario.
La fonte per l'iconografia delle varie scene è, a parere del Robert, il secondo Ippolito di Euripide, e i sarcofagi si ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] 'insieme l'aspetto di un caratteristico baldacchino. La concezione generale del monumento sembra ubbidire ad un complicato simbolismo religioso.
Il battistero deriva direttamente dai piccoli mausolei funerarî a forma cubica che si trovavano in varie ...
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IERAPOLI di Frigia
Daria De Bernardi Ferrero
(XVIII, p. 800)
Nel 1957 hanno inizio gli scavi archeologici a opera della missione archeologica italiana, sotto la guida di P. Verzone. Primo risultato [...] a s. Filippo alla fine del 4° o all'inizio del 5° secolo. L'icnografia complessa, legata a un rigoroso simbolismo, consta di un ottagono centrale da cui si dipartono otto vani rettangolari, il tutto racchiuso in un quadrato con camere perimetrali ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] 17 × 13 m alla base e un'altezza di almeno 16 m.
La funzione del santuario era quella di ospitare il simbolo della divinità, il liṅgam shivaita e, poiché i rituali prevedevano l'utilizzazione di acqua lustrale, erano spesso presenti un piccolo canale ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , presentato da un amorino o tenuto in mano dalla dea stessa che vi ammira il suo viso, o non è piuttosto un simbolo cosmico atto ad illustrare il famoso proemio del De Rerum Natura di Lucrezio? Lo si ritrova in effetti, tenuto ostentatamente nella ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] Città del Vaticano 1958), nei quali rilevava fra l'altro l'esistenza di una "crittografia mistica" paleocristiana basata sul simbolismo alfabetico.
Le conclusioni della G. su La tradizione e Le reliquie di Pietro (ibid. 1963, 1965) suscitarono accese ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...