L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] l'inglese Th. Young (1773-1829) e lo svedese J.D. Åkerblad (1763-1819); ma l'idea che i geroglifici avessero valore simbolico, là dove non trascrivessero nomi stranieri, impedì un reale progresso nell'interpretazione e fu solo nel 1822 che J.-F ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] mani, è rapida, ma la scena possiede un forte potere suggestivo per l’immediatezza della narrazione e la carica simbolica delle immagini. I contenuti rimandano a valori greci (il piacere del simposio, prerogativa del cittadino, e la metafora della ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] di culto di Assur-Bēl, a grandezza maggiore del vero dal Tempio V, è tipica per il facile sincretismo del simbolismo religioso hatreno. Il dio, rivestito di una completa armatura romana, è rappresentato con l'abbondante barba del suo prototipo assiro ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] "domus de janas" (case delle fate), grotticelle funerarie scavate ad arte nella roccia; gli elementi figurati sono di carattere simbolico religioso, come le teste bovine e le "barche" scolpite su pilastri e pareti delle domus di Anghelu Rùju (Alghero ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] . C.) G. compare in lotta con una sola fiera, ma è assai probabile che in tale motivo sia da riconoscere un simbolismo cosmico che si perde progressivamente, sì che il gruppo assume un valore puramente decorativo che si conserverà fino in epoca tarda ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] navi del loro viaggio. Altri graffiti sono espressione di credenze superstiziose divulgate nella tarda antichità, contenendo un simbolismo mistico e un valore profilattico e magico: così una seconda numerosa categoria con immagini di aurighi e carri ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] e di magia sembra palese. Lo si ritrova espresso in altre opere, in cui gli attributi di fecondità si affiancano a simboli del sole e della luna, incisi o dipinti su pietre infitte ove talora ricorrono anche teste di animali e motivi geometrici ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] generalmente, per quanto concerne l'aspetto formale, a modelli occidentali, ellenistici o persiani; indiano è invece il simbolismo che si manifesta attraverso gli elementi decorativi.
Pur nella grande varietà di modelli si possono distinguere due ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] il cristianesimo comportò la variazione della disposizione delle sepolture, preferibilmente disposte in senso est-ovest, la comparsa del simbolismo cristiano (ad es., necropoli di Bois De Butte, Audun-Le-Tiche) e la disgregazione dei nuclei familiari ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] un intervento divino o un salvataggio miracoloso, come l'Arca di Noè, Daniele e i leoni, ecc.) o le rappresentazioni simboliche del Paradiso (leoni a guardia di alberi, tralci di vite e pavoni) erano accostate alla rappresentazione dello Zodiaco e di ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...